La Fda (Food and Drug Administration) ha dato il via libera alla somministrazione del vaccino di Moderna contro il Covid-19.
Gli esperti della Fda hanno valutato il vaccino di Moderna contro il Covid-19 altamente protettivo ed in grado di prevenire i casi più gravi da Covid-19. Il vaccino anti-Covid di Moderna ha quindi ricevuto ufficialmente l'approvazione all'uso in emergenza negli Usa.
Autorizzazione concessa
Il vaccino Moderna, messo a punto dall’azienda farmaceutica Moderna, è stato definito “sicuro ed efficace” . Si tratta del secondo vaccino ad aver ricevuto questa autorizzazione. Il primo è stato quello sviluppato da Pfizer-BioNTech.
Moderna 15 giorni fa aveva annunciato che il suo vaccino è efficace al 94,1% (e fino al 100% nel prevenire forme gravi), ed il 30 novembre sha presentato una richiesta per l’approvazione dell’uso in emergenza del suo vaccino sia alla Fda che all’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali.
Il vaccino Moderna si basa sull’rna messaggero, che ha il ruolo di codificare le informazioni genetiche che cosentono alle nostre cellule (in particolare ai ribosomi) di produrre la proteina spike del coronavirus, la proteina, cioè, che gli consente di attaccarsi alle cellule bersaglio. Quando questa proteina è in circolo, attiva e stimola il sistema immunitario, e porta l’organismo alla creazione di anticorpi neutralizzanti e cellule T.
Secondo i dati dei test clinici svolti da Moderna, la somministrazione di due dosi di vaccino, somministrate a un mese di distanza, sono “altamente efficaci” nel prevenire Covid-19, almeno a 14 giorni dall’aver ricevuto la seconda dose.
La distribuzione di circa 6 milioni di dosi del vaccino di Moderna potrebbe iniziare già dalla prossima settimana, in aggiunta ai milioni di dosi già spedite da Pfizer-BioNTech.
Nel frattempo il governo degli Stati Uniti, ha conferito il “potere” ai datori di lavoro di richiedere ai loro dipendenti di vaccinarsi contro il Covid e di l'accesso al posto di lavoro a chi si rifiuta di vaccinarsi. Secondo gli esperti sanitari sono proprio i datori di lavoro a poter svolgere un ruolo chiave nella vaccinazione di massa.
In Italia, l'arrivo del vaccino Moderna è previsto per il 12 gennaio.