Scoli l'acqua della pasta nel lavandino? Ecco perché non dovresti farlo

Tutti quanto adottiamo diversi metodi per cucinare il nostro cibo, ma siamo sicuri che quando si tratta di pasta, la maggior parte di noi scola l'acqua di cottura nel lavandino, posizionando semplicemente lo scolapasta in modo che l'acqua fuoriesca.

Ma a quanto pare, questa non è una buona idea. Secondo Bon Appetit, l'acqua di cottura della pasta può essere molto utile. In effetti, quando si tratta di preparare il piatto di pasta perfetto, non puoi farne a meno.

Perché l'acqua della pasta è importante?

Secondo quanto riferito, l'acqua può essere riutilizzata per elevare il condimento che accompagna il tuo piatto di pasta. Durante la cottura della pasta, l'amido della farina filtra nell'acqua, dandogli un aspetto torbido e facendoci credere che non ci sia alcun motivo di riutilizzarla.

Apparentemente, questo liquido è necessario se vuoi fare un condimento come una salsa con una consistenza perfetta. Può aiutare la tua pasta a reggere abbastanza bene e agisce come agente emulsionante legando insieme olio e acqua. In questo modo entrambi gli elementi non si separano sul piatto e daranno molto più gusto al risultato finale.

Per approfittare di questo grande trucco, aggiungi un mestolo pieno di acqua per la pasta nella tua salsa. Questo lo addenserà in modo da non dover aggiungere ulteriore farina o amido di mais.

Per sfruttare al meglio l'acqua della pasta, tieni presente questi 4 consigli importanti

• Non aggiungere olio all'acqua in quanto rende la pasta unta e la salsa non regge quando viene versata sui noodles ad esempio
• Usa molta acqua quando fai bollire la pasta. Gli esperti suggeriscono tre litri di acqua per ogni 250 grammi di pasta.

• Ora che sai di non dover scaricare la pasta nel lavandino, usa una pinza o una forchetta per rimuovere la pasta appena cotta e aggiungi un po' d'acqua alla salsa
• Se hai una pentola fornita con un colino per la pasta, al termine della cottura della pasta basta sollevare il colino e lasciare l'acqua per un uso successivo.

Tieni presente che questo trucco può essere utilizzato anche per cucinare cibi ricchi di amido come fagioli, riso integrale e lenticchie.

Altri usi dell'acqua di cottura della pasta

L'acqua di cottura dei primi piatti può essere utilizzata non solo per creare dei condimenti densi, saporiti ed omogenei, ma anche per tanti altri scopi. Eccone alcuni:

• se l'acqua è poco salata, può essere utilizzata per ammorbidire i legumi, in modo da velocizzarne la cottura. In questo caso, per cuocerli si rdovrà utilizzare dell'acqua nuova
• può diventare una buona base per la preparazione di minestre e zuppe
• può essere utilizzata per cuocere al vapore le verdure
• può essere utilizzata per il lavaggio di stoviglie come pentole, piatti e bicchieri, soprattutto se sono stati adoperati per contenere degli alimenti grassi. L'azione dell'acqua di cottura e dell'amido favorisce la pulizia, tuttavia suggeriamo di effettuare un secondo lavaggio ricorrendo all'utilizzo del detersivo
• può essere utilizzata per preparare impasti di vario tipo come quello della pizza, del pane, delle focacce
• può essere utilizzata per preparare la pasta di sale per far giocare i più piccoli
• l'acqua di cottura della pasta, infine, può essere riutilizzata per la cura delle bellezza e dell'igiene personale. Ad esempio si rivela un prezioso ingrediente per la preparazione di impacchi per capelli secchi e può essere impiegata per fare dei pediluvi rigeneranti e rilassanti.

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Fonte: BonAppetit, Mambee

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