Un nuovo studio ha evidenziato come il danno renale "alla fase terminale" sia un risultato quasi scontato per le persone che sono state affette dal Covid anche in modo lieve.
In particolare, i ricercatori hanno scoperto che il virus sulle persone infette provocava un rischio maggiore di problemi ai reni rispetto a coloro che non lo avevano contratto.
Indice:
Rischio tre volte maggiore di problemi ai reni per le persone affette da Covid
Le persone che si riprendono dalla malattia sembrano avere un rischio di ben tre volte maggiore di aver bisogno di una dialisi o addirittura un trapianto di rene dopo l'infezione.
I ricercatori hanno sperimentato in tutto il mondo i sintomi di post-infezione da Covid, quali: affaticamento, problemi respiratori e nei casi peggiori anche un danno d'organo, in particolare cuore e polmoni.
Rischio di sviluppare malattie renali
Le persone che si sono riprese dal Covid quindi, secondo quanto pubblicato da Jornal of the american society of nephrology, hanno maggiori rischi di sviluppare malattie renali.
Lo studio evidenzia inoltre che il danno ai reni era una complicanza che già si manifestava nei pazienti affetti dal virus, ma dai dati raccolti dai ricercatori è stato trovato che anche le persone che hanno avuto un leggero contatto con il virus ne sarebbero coinvolte.
Covid: variante Delta molto pericolosa anche per i vaccinati
Rimane comunque meno chiaro quali potrebbero essere i danni (qualora ci fossero) nelle persone che hanno manifestato il virus nella forma più lieve.
Rischio per le persone che si riprendono dopo il virus
Rimane comunque maggiore il rischio di lesioni renali acute o altri problemi critici per le persone che hanno avuto il Covid, di sicuro bisogna testare se ci sarà un rischio serio di problemi ai reni e trovare l'adeguata terapia.
Fonte: Mirror