J-Ax, ex leader degli Articolo 31, durante un'intervista al Fatto Quotidiano, ha espressoil suo parere personale su argomenti molto attuali. Il cantautore, in particolare, ha detto la sua sui No-vax, su Salmo e sul significato della parola artista.
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No-vax: devono solo uscire dalla mia vita
Alessandro Aleotti (vero nome di J-Ax) ha dichiarato che, prima di contrarre il Covid, sosteneva di dover parlare con i No-vax per tentare di convincerli; oggi J-Ax dice loro di uscire dalla sua vita.
Aggiunge di aver corso il pericolo che suo figlio rimanesse orfano e di non aver più voglia di discutere con queste persone che addirittura gli chiedono quanto lo pagano per aver fatto lo spot a favore del vaccino, spot che tutti hanno fatto gratis.
Quando gli viene detto che tutti aspettavano una sua reazione al concerto improvvisato da Salmo a Olbia, risponde di non aver scritto e detto nulla perché è totalmente d’accordo con quanto dichiarato da Fedez sulla sicurezza e sui concerti.
J-Ax afferma anche che lo Stato ha trattato superficialmente il tema dei Live, ma che, secondo lui, Salmo ha fatto una scelta sbagliata. “Noi dobbiamo essere un esempio per chi ci segue, mostrandoci responsabili”, diceil cantante.
I veri artisti sono Michelangelo e De André
J-Ax, che sta presentando il suo nuovo album Surreale, riflette anche sul concetto di artista, affermando che i veri artisti sono Michelangelo, Jannacci, Gaber, De André…
“Noi siamo solo intrattenitori”, aggiunge. Il noto cantautore, dichiara, infine: “Farò i Live solo in sicurezza”.