Da mesi si parla incessantemente della piccola Denise Pipitone, il caso è tornato alla ribalta dal mese di febbraio di quest'anno dopo la segnalazione del programma russo "Lasciali parlare" nel quale la 21enne, Olesya Rostova, aveva lanciato l'appello per ritrovare i genitori biologici, la somiglianza con Piera Maggio e la ricostruzione dei fatti facevano ben sperare ma dopo la comparazione del Dna con il gruppo sanguigno della donna, tutte quanto si è spento.
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Nuovi scenari dopo il caso Rostova per Denise Pipitone
Dopo il caso Olesya Rostova sono tanti gli scenari che si sono aperti e man mano stanno uscendo fuori nuovi indizi, nuovi tasselli che stavolta fanno davvero sperare che questo difficile puzzle si potrebbe finalmente comporre dopo un'attesa di più di 17 anni.
Un mistero, quello della piccola Denise Pipitone, che dura dal 1 settembre 2004, quando la figlia di Piera Maggio scompare da casa in pochi minuti da Mazara del Vallo in provincia di Trapani.
Dopo la scomparsa si segue la pista familiare
La pista seguita fin da subito è quella familiare, si sa benissimo infatti che i primi ad essere indagati sono la sorellastra di Denise, Jessica Pulizzi, Anna Corona la madre, praticamente la famiglia di Pietro Pulizzi, padre biologico della bambina.
Jessica Pulizzi infine è stata assolta, si è seguita anche la pista rom, specialmente dopo che una guardia giurata aveva ripreso una bimba che somigliava tantissimo alla piccola Denise in compagnia di una rom.
L'ex pm Maria Angiolini rivela a Storie Italiane una vera bomba
La vera bomba l'ha lanciata l'ex pm Maria Angiolini a durante la puntata di Storie Italiane su Rai 1, la donna rivela che è riuscita insieme ad altre due donne molto colte e intelligenti, a scovare quella che si pensa possa essere Denise, avrebbe anche una figlia, hanno passato tutto all'avvocato Frazzitta e alla Procura, ha dichiarato inoltre che ha la personale certezza che Denise sia viva e ha una famiglia tutta sua, non per forza rom.
Piera Maggio è stata già informata
Piera Maggio, mamma di Denise sarebbe già stata informata insieme al suo avvocato, l'ex pm Maria Angiolini ha inoltre ribadito che ha preferito dichiarare tutto pubblicamente per evitare che altre persone possano continuare ad imbrogliare su questo delicato caso, l'importante è capire che Denise va cercata viva , sarebbe meglio che qualcuno parlasse per evitare di creare ulteriori ferite, ognuno faccia il suo lavoro.