Conosciamo meglio il vincitore di Sanremo 2021, che grazie al pezzo "Zitti e buoni" la sua band ha avuto la meglio contro il duo Michielin Fedez, con il brano "Chiamami per nome".
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Biografia
Damiano David, nato a Roma l'8 gennaio del 1999, ha sempre mostrato l'amore per la musica, al punto da lasciare il liceo per dedicarsi interamente ad essa. Nel 2014 fonda la band con Victoria De Angelis, Ethan Torchio e Thomas Raggi, insieme formano i Måneskin, il nome significa (chiaro di luna) tradotto dal Danese, lingua d'origine di Victoria come riportato da Wikipedia.
Il vero salto verso il successo arrivò nel 2017, con la partecipazione a Xfactor mostrarono il loro talento grazie al loro primissimo brano diventato in seguito un grande successo, i giudici rimasero a bocca aperta e sotto la guida di Manuel Agnelli, riuscirono ad arrivare in finale, accontentandosi di un clamoroso secondo posto, dietro il vincitore Lorenzo Licitra, ma nonostante ciò, il loro inedito "chosen" scalò tutte le classifiche italiane.
Nel 2018, il gruppo tornò nuovamente a far parlare di se con brani molto apprezzati dai giovani e non solo, iniziando con "Morirò da Re" per poi giungere al brano più famoso "Torna a casa", durante quell'anno, venne pubblicato il primo album ufficiale dei Maneskin, chiamato "il ballo della vita" con inclusi i due brani citati precedentemente.
Amore per la musica
David deve molto alla musica, ha avuto una brutta esperienza scolastica proprio a causa di ques'ultima, ai tempi delle audizioni di xfactor diceva ai giudici: " Sono stato bocciato due volte, e visto che sto qua dentro, scatta automaticamente la terza bocciatura".
In un certo senso, la scuola è stato solo un ostacolo per lui, come dichiara lui stesso : "Per anni mi sono sentito dire non dovevo pensare alla musica, impegnarmi in qualcosa di serio ed essere responsabile”, ma lui non riusciva a pensare ad altro che alla musica, cosa che alla fine lo ha portato al successo che tutti noi conosciamo oggi, arrivando alla vittoria del festival di sanremo, dedicata proprio a quel prof che durante le lezioni diceva di stare "zitti e buoni".