DonnaWeb - Il mondo delle donne a portata di click

Maggio 8, 2020

Redazione DonnaWeb

Acidità, ipertensione e gastrite? Il rimedio giusto è la patata

Se avete problemi gastrointestinali il rimedio perfetto è mangiare la patata. Perchè? Leggete per scoprilo.

Se soffrite di ipertensione, gastrite, colite ed emorroidi il rimedio è la patata, questo ortaggio appartiene alla famiglia delle Solanacee, arriva dalla zona tropicale dell'America del Sud e fu importata dagli spagnoli in Europa nel 500, ma la sua coltivazione avvenne tra il 600-700, diventando poi importante nell'alimentazione quotidiana.

La patata è un carboidrato a lento assorbimento, se consumato come unico alimento della giornata è un pasto nutriente e poco calorico, facilmente digeribile e con azione antinfiammatoria è adatto in qualunque occasione. Inoltre, protegge le pareti gastriche, ripulisce il colon e previene anche le emorroidi.

La patata è ottima per le persone ipertese e preziosa per chi soffre di anemia grazie agli amidacei in essa contenuti; ma è sconsigliato a chi ha problemi diabetici per via degli zuccheri. Per far si che la patata compiti la sua aziona disinfiammante e curativo, deve essere cucinata in una di queste cotture: al vapore, lessata, al forno, evitando invece ricette che la abbinano a burro, latte o formaggio.

LEGGI ANCHE: PROBLEMI DI GASTRITE? I RIMEDI PER COMBATTERLA

Le patate si conservano per molto tempo se conservate al buio e al riparo dall'umidità, non vanno consumate quando iniziano a germogliare, perchè vuol dire che nel tubero è presente la solanina, una sostanza tossica.

Esistono vari tipi di patate che possono essere cucinate in varie ricette come:

Per una scelta più salutare si potrebbe preferire la patata al selenio, oggi ottenute da coltivazioni con selenio organico che contengono dieci volte il dosaggio in selenio di altre patate. Il selenio protegge tessuti e preserva l'integrità del DNA. Si consiglia una porzione di patate arricchite con 30 microgrammi di selenio, ma evitate di assumere la vitamina C che riduce drasticamente l'assorbimento del selenio.

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram