Il pm Roberto Felici ha chiesto la condanna a 5 anni per Pietro Genovese per omicidio stradale plurimo ma il giudice lo ha condannato a 8 anni. Ricordiamo i fatti: Pietro Genovese, 21 anni nella notte tra il 21 e il 22 dicembre dello scorso anno mentre era alla guida del suo suv ha investito e ucciso Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, due ragazze di 16 anni mentre attraversavano Corso Francia, a Roma.
Il processo si è celebrato con il rito abbrevviato. La sentenza sarebbe dovuta essere emessa lo scorso 30 ottobre, ma il giudice ha voluto approfondire un punto fondamentale: le due ragazze attraversavano sulle strisce pedonali o meno? E' stata la sola automobile di Genovese a copire le ragazze oppure sono state colpite anche da un'altra vettura?
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La difesa ha sempre sostenuto che le due ragazze attraversavano una strada a scorrimento veloce di notte, mentre pioveva, evitando le strisce pedonali. Invece per la procura il ragazzo guidava sotto stato alcolico e stava usando il cellulare mentre era alla guida, senza rispettare il limite di velocità.
La sentenza
Pietro Genovese, è stato quindi condannato di omicidio stradale plurimo per l’incidente. La sentenza è stata emessa dal gup Gaspare Sturzo. Pietro è uno dei figli di Paolo Genovese, noto regista del cinema italiano, autore, tra gli altri, del film Perfetto sconosciuti.
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Pietro Genovese ha sempre sostenuto di non aver visto le due ragazze, che le ragazze avevano attraversato con il rosso e di non stare andando a velocità elevata. Tuttavia il giovane è risultato positivo sia ai test antidroga e antialcol. Non si può dimostrare che abbia assunto droga proprio nelle ore precedenti l'incidente, ma è certo che si sia messo alla guida dopo aver bevuto.