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Maggio 28, 2021

Redazione DonnaWeb

Paura di friggere: ecco i migliori trucchi per smettere di averla

Se hai paura di friggere non preoccuparti, perché non sei l’unica. L'olio che “scoppia”, le alte temperature, l'odore che non se ne va: questi sono solo alcuni dei motivi che possono riuscire ad intimidire anche i cuochi più esperti.

Ma è un vero dispiacere che questa paura si frapponga tra te e un piatto gustoso come lo possono essere delle patatine fritte fatte in casa, della pizza fritta o del pollo fritto.

Ecco perché abbiamo deciso di raccogliere in un unico articolo i migliori trucchi per ottenere una frittura migliore, più gustosa e soprattutto in sicurezza. Ecco tutto quello che sappiamo sull’argomento:

Frittura a immersione o in padella?

La frittura a immersione, quella che si esegue utilizzando una pentola piena d’olio e in cui gli alimenti vengono totalmente sommersi, garantisce un colore più uniforme perché in pratica si cucinano tutte le parti del cibo allo stesso tempo.

Questa tecnica è l’ideale per alimenti spesso e irregolari, come possono essere delle e delle cosce di pollo.

La frittura in padella, d'altra parte, è preferibile per gli alimenti più sottili e regolari. L’esempio massimo sono le cotolette fritte di petto di pollo.

Non avere paura dell’olio

L'errore più comune che in molti fanno è dovuto dalla paura dell’olio bollente. Questa porta praticamente a lanciare il cibo nella pentola da lontano. Questa è la causa numero uno di schizzi e cibi bruciati.

Per evitare ciò, è sufficiente immergere il cibo lentamente e delicatamente. Ironia della sorte, più la mano si avvicina all'olio meno è probabile che schizzi.

Se poi hai veramente troppa paura dell’olio bollente, procurati un paio di pinze così da mantenere la distanza di sicurezza, pur procedendo delicatamente.

Perché non un wok?

Sono tanti gli appassionati di cucina che preferiscono utilizzare un wok per friggere, piuttosto che una pentola o una padella dai bordi alti, e questo perché è molto facile da pulire e da manovrare.

Oltretutto, grazie alla particolare forma del wok, se l'olio schizza intorno a esso scivola di nuovo al centro.

Compra una schiumarola

Questo strumento, particolarmente economico, è una sorta di mestolo forato a maglia larga e dal lungo manico, ed è l'ideale per togliere i pezzetti di pastella che si staccano, per spostare il cibo o per toglierlo dal wok o dalla pentola. Queste attività sono difficili da eseguire con la pinza, mentre con la schiumarola non avrete alcuna difficoltà.

Procurati un termometro

Mantenere l'olio alla temperatura corretta può fare la differenza tra cibo impregnato d’olio e perfettamente croccante. Puoi provare a indovinare la temperatura del tuo olio inzuppando un pezzetto di pane o immergendo l'estremità di uno stuzzicadenti, ma non sono approcci professionali.

La quantità di bolle prodotte all'estremità di uno stuzzicadenti dipende non solo dalla temperatura dell’olio, ma anche da quanto è umido e denso il legno. Lo stesso vale per il pane: una pagnotta di pane bianco di supermercato avrà molti più zuccheri di un filone fatto nel forno a legna.

In altre parole: compra un termometro da cucina come quello consigliato qui. Questo è importante per ottenere il fritto perfetto, ma anche per non raggiungere il punto di fumo.

Va bene riutilizzare l'olio

Una delle cose che possono causare la fobia del fritto è l'idea di dover letteralmente buttare uno o più litri di olio dopo aver cotto. Ma questo non è assolutamente necessario.

Una volta aver fritto qualcosa, basta filtrare l’olio usato per riutilizzarlo un’altra volta nel corso delle due settimane successive. La chiave è mantenere l'olio a temperatura ambiente, coperto, in un luogo fresco e buio, lontano dalle fonti di calore.

È molto importante filtrarlo, perché tieni presente che più particelle di cibo rimangono, più velocemente l’olio si degrada.

Non aver paura di sperimentare con la temperatura

Anche se non esiste una temperatura standard per la frittura, in genere l’obiettivo è rimanere in un range compreso tra i 170 e i 190 °C. Eppure, alcune ricette vengono molto meglio se eseguite friggendo a bassa temperatura, anche sotto i 140 °C. Insomma, una volta apprese le basi, puoi anche provare a sperimentare la stessa ricetta a temperature diverse.

Lascia raffreddare su carta assorbente e una griglia

Facendo riposare i cibi fritti su carta assorbente eliminerai l'eccesso di olio in superficie, ma se hai intenzione di lasciarli riposare per più tempo del necessario trasferiscili su una griglia da forno, così da non farli afflosciare dall’umidità.

Prova la vodka

Quando prepari la pastella per il rivestimento esterno, preferisci la vodka al posto degli altri liquidi. Questo funziona con qualsiasi pastella perché l'alcol è più volatile dell'acqua, bolle a una temperatura più bassa e crea un rivestimento più croccante.

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