DonnaWeb - Il mondo delle donne a portata di click

Aprile 30, 2020

Redazione DonnaWeb

Lo zenzero meglio del cortisone e dell'ibuprofene, lo conferma uno studio

Uno studio recente ha comparato i benefici dello zenzero con i più comuni antidolorifici come il cortisone e l'ibuprofene, stabilendo che questa spezia, usata da millenni nella medicina Ayurvedica, sia in grado di dare sollievo evitando gli effetti collaterali dei classici farmaci.

Questo studio è stato pubblicato sulla rivista medica Arthritis, in cui si afferma che lo zenzero sia in grado di inibire la produzione di citochine, molecole che causano dolore e infiammazione.

Gli studiosi hanno sottolineato che lo zenzero è migliore anche del cortisone che può causare gonfiore, debolezza muscolare, aritmia cardiaca, pressione alta, insonnia ed ansia.

Gli effetti antinfiammatori e antidolorifici dello zenzero si hanno sia se mangiato fresco che consumato in polvere, le quantità ottimali sono 5 grammi nel primo caso e un cucchiaino di zenzero in polvere, divise durante la giornata.

Come consumare lo zenzero per trarne beneficio

Possiamo aggiungerlo tritato o in polvere nelle zuppe, nei fritti, negli stufati e in altre ricette dove sono previste le spezie, generalmente lo zenzero sta benissimo sia con piatti salati che dolci.

Buono e nutriente il succo di zenzero fresco, un concentrato di benessere da abbinare a verdura e frutta come mele e carote.

Le capsule di zenzero sono ottime per assimilare la spezia anche fuori casa, basta seguire le indicazioni sulla confezione in vendita.

Risultati immagini per zenzero

Se amate le tisane, quella allo zenzero fresco è un ottimo modo per beneficiare delle sue proprietà, come prepararla:

Far bollire a lungo lo zenzero per far uscire tutti i principi attivi: prendiamo una radice di 6 centimetri ben lavata e tagliata a pezzettini, poi aggiungiamola ad un litro di acqua e facciamo bollire a fuoco bassa per 45 minuti.

La tintura allo zenzero, invece, permette di assorbire facilmente i principi attivi disponibili dalla macerazione idroalcolica, si consigliano circa 30 gocce tre volte al giorno.

Fonte.

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram