Spesso assumiamo degli integratori per rinforzare il nostro sistema immunitario, soprattutto nella stagione invernale.
Non tutti sanno, però, che l'assunzione di vitamine è consigliata solo se si verifica una carenza delle stesse. È sempre meglio non esagerare con queste sostanze organiche e prenderle solo in caso di bisogno e se il medico ne conferma la reale necessità.
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Non consumare troppe vitamine
Il consumo eccessivo di vitamine può determinare, come stabilisce l’Istituto Superiore di Sanità, l'insorgere di una patologia, detta ipervitaminosi.
Ciò non accade seguendo un corretto regime alimentare, infatti un’alimentazione equilibrata non comporta l’assunzione eccessiva di vitamine.
Si può verificare una condizione di ipervitaminosi, assumendo integratori vitaminici, e, per questo motivo, il bugiardino specifica la dose giornaliera da non superare. È raccomandabile assumere gli integratori, sempre sotto controllo del medico o del farmacista.
Come identificare l'ipervitaminosi
L'ipervitaminosi è riconoscibile in base a sintomi specifici legati all’eccesso di ogni vitamina. Nel caso di assunzione eccessiva di vitamina A, compare cefalea, vomito e torpore, mentre un eccesso di vitamina D comporta l’aumento di calcio nel sangue con affaticamento, sete e dolori all’addome.
Troppa vitamina E, invece, causa problemi intestinali, mentre un esubero di vitamina K, più rara, può determinare anemia, trombosi e vampate.
Possiamo concludere dicendo che la frase “sono soltanto vitamine, non faranno male” non è propriamente esatta.