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Aprile 29, 2019

Redazione DonnaWeb

4 sintomi di carenza di vitamina k

La vitamina K assicura che il sangue coaguli correttamente e la sua assenza può causare sanguinamento costante e, nel peggiore dei casi, anche un possibile ictus.

Per aumentare i livelli di vitamina K, è raccomandabile consumare verdure verdi. Successivamente, presentiamo i sintomi che potrebbero indicare questa carenza:

  1. Emorragie: poiché il tuo sangue è più liquido del normale, sei più soggetto ad emorragie se soffri di un piccolo taglio. Non devi dimenticare che questi sanguinamenti possono verificarsi anche internamente.
  2. Lividi: i lividi sono un accumulo di sangue, quindi sono un segno di emorragia. Se inizi a livido frequentemente e con il minimo accenno è necessario eseguire esami del sangue per controllare i livelli di vitamina K.
  3. Eccessiva calcificazione nelle articolazioni: la vitamina K è un driver che inserisce la vitamina D nei punti giusti. Quindi, se i livelli del primo sono bassi, il secondo inizia ad accumularsi nelle articolazioni e nella cartilagine. Se la tua deficienza è molto alta, soffrirai di dolori acuti e proverai una sensazione di debolezza. Inoltre, un eccesso di calcio ostacola i tuoi movimenti.
  4. Sindrome purpurica: l'accumulo di sangue può produrre macchie rosse o viola che non scompaiono. Generalmente, si verificano nelle caviglie.
  5. Altri sintomi relativamente più lievi possono essere affaticamento, sonno agitato, nausea, colite. I neonati sono particolarmente a rischio di carenza di vitamina K nei primi giorni della loro vita e manifestano sintomi quali anemia emolitica, ittero, sindrome emorragica.

Se hai uno di questi sintomi, dovresti andare dal medico ed eseguire alcuni test.

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