In termine tecnico si chiama acrofobia, noi solitamente li definiamo vertigini, è un disturbo psichico, ansioso, per il quale trovarsi ad una certa altezza dal suolo crea terrore quasi come un attacco di panico.
Per chi sa di soffrirne è utile evitare di ritrovarsi in tutte quelle situazioni in cui il distacco dal suolo viene giudicato pericoloso da propri parametri di fobia. Ci sono persone che lo provano solamente all'idea di sporgersi da un davanzale anche se solo da un terzo piano, chi ha paura di guardare nella tromba delle scale, chi si agita e cammina in modo strano vicino ad uno strapiombo, ci sono disturbi di media intensità e di lieve intensità.
La cura dell'acrofobia non è veloce e neanche semplice, perchè il sistema dell'equilibrio sono abituati da tempo a questa situazione, in pratica la paura scatta come un riflesso incondizionato, ma anche sei il sintomo non potrà sparire completamente è bene affrontare le cause psicologiche perchè potrebbe essere d'aiuto per altre situazioni importanti per il nostro vivere come, sessuale, muscolare, esistenziale.
Questa paura nasconde:
- la paura di lasciarsi andare senza un controllo
- eccessiva vita mentale
- forte sessualità temuta e inespressa
- distacco dall'inconscio, dalla propria profondità
- poca confidenza con il proprio corpo
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Le situazioni che spaventano di più
- Affacciarsi da piani alti specie se hanno un davanzale basso
- guardare uno strapiombo o un sentiero di montagna
- non riuscire a scendere dopo che si è raggiunto un posto elevato
- salire sulla scala
- giochi al luna park
- andare in auto in strade senza guardrail
- andare in funivia, aereo, ascensore panoramico o seggiovia
Aiutarsi lentamente
Il nostro cervello non si può liberare di colpo di questa paura, ci vuole un pò di gradualità, si può scegliere un'altezza abbordabile fino a passare ad una più alta finchè ci si abitua, meglio non sfidarsi con prove eroiche che potrebbero metterci in pericolo e tardare la guarigione.