È scomparsa Gaia Servadio, la scrittrice e giornalista italiana più famosa di Inghilterra. L’autrice si è spenta in una clinica di Roma all’età di 83 anni.
Gaia Servadio rera nata nel 1938 da padre ebreo e madre siciliana e da più di 50 anni, viveva a Londra, in una casa stracolma di ricordi.
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Una carriera storica
La grande scrittrice e saggista era stata in gioventù molto vicina al “Mondo” di Mario Pannunzio e aveva collaborato alle pagine culturali del Corriere della Sera e della Stampa e anche del Daily Telegraph britannico. Aveva partecipato, inoltre, alla realizzazione di documentari per la RAI e per la BBC.
Gaia Servadio ha pubblicato ben 37 libri, dal racconto satirico “Tanto gentile e tanto onestà “,del 1967 all’ultimo saggio-pamphlet “Giudei”.
Come reporter, aveva seguito la guerra del kippur in Israele, viaggiato molto in Medio Oriente e vissuto per un periodo in Russia.
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Era una grande esperta di musica classica e lirica e aveva organizzato a Londra il Festival Mahler, Vienna and the Twentieth-Century con Claudio Abbado, oltre ad aver collaborato con il Teatro Massimo di Palermo.
Fin da giovane ha frequentato figure di cultura internazionale quali Primo Levi e Philip Roth e personaggi dell’alta società come Gianni Agnelli. Era stata insignita del titolo di Cavaliere sotto la presidenza di Sandro Pertini e di quello di Commendatore, conferitole da Giorgio Napolitano. Tra i vari messaggi di cordoglio per la morte della grande autrice, non poteva mancare quello dell’ambasciatore italiano a Londra, Raffaele Trombetta, che l’ha definita “un’ autentica testimonianza dei legami di amore e amicizia tra Italia e Regno Unito”.