Negli ultimi dieci anni, il vaccino contro il papilloma virus avrebbe dimezzato i casi di tumore negli USA, a rivelarlo è uno studio del Centers for Disease Control and Prevention; i ricercatori hanno preso un campione di persone sottoposte alla profilassi e la malattia è calata del 56% negli adolescenti.
Un risultato davvero molto importante, come afferma il direttore Centers for Disease Control and Prevention, Thomas Frieden, un modo per incoraggiare la autorità ad aumentare i tassi di vaccinazione, in questo modo la prossima generazione potrebbe essere protetto da questo tipo di cancro e non solo.
Per arrivare a queste conclusioni sono state raccolte informazioni, dati e prelievi su 8.000 donne tra i 14 e i 49 anni; i campioni sono stati successivamente inviati al Centers for Disease Control per elaborare i dati.
Il papilloma virus viene trasmesso con rapporti sessuali, gli esperti consigliano di vaccinare le ragazze a 11 o 12 anni per proteggerle dalla malattia che potrebbe manifestarsi dopo 20 o 40 anni.
"Almeno 50.000 si ammaleranno in futuro. Se si decidesse di vaccinarle oggi potrebbero evitare il tumore. Tutto questo sarebbe possibile se riuscissimo a vaccinare almeno l'80% delle persone 'a rischio'", conclude Frieden.
Ma cos'è l'Hpv? Questo virus si trasmette, come già detto, tramite rapporti per contatto diretto tra cute e mucose della persona infetta; sono in tanti a consigliare di fare il vaccino ai maschi a 11 anni. In Italia viene fatto alle bambine ma continua ad esserci molta polemica intorno dato che è legato all'attività sessuale.
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