Sembra fantascienza ma è realtà: la macchina che legge il pensiero esiste. Si tratta un
apparecchio in grado di leggere tutto ciò ci passa per la mente. La macchina che legge il
pensiero è stata messa a punto da una squadra di ricercatori americani. E' un sistema
computerizzato che è in grado leggere nell'attività cerebrale, le immagini che il cervello umano registra. Funziona con una precisione impressionante: il computer indovina l'immagine esatta nove volte su dieci.
Lo studio non esclude che in futuro sia possibile visualizzare dal pensiero scene tratte dai sogni di una persona o dai ricordi dimenticati.
Dai risultati emerge che è possibile ricostruire l'immagine di ciò che visualizza un uomo
misurando la sua attività cerebrale. Una scoperta sensazionale che apre le porte alla possibilità di ricostruire in qualsiasi momento un'immagine reperita direttamente dal cervello umano.
Uno studio rivela: le donne hanno più bisogno di dormire degli uomini, ecco perchè
Ma come funziona la macchina che legge il pensiero? La prima fase è quella di una
registrazione dell'attività celebrale, attraverso uno scanner,di una persona che sta guardando centinaia di immagini a colori ed in bianco e nero: le immagino hanno i più disparati soggetti: panorami, ritratti, animali, immagini romantiche, immagini violente, immagini di ogni genere. La seconda fase è quella del test vero e proprio, attraverso il quale si esamina l'attività cerebrale senza conoscere quale immagine la persona stia guardando. Si confrontano le due serie di immagini, ed il computer “indovina” ciò che la persona ha guardato. Su un totale di 120 immagini, la predizione è giusta nove volte su dieci, una percentuale altissima.
Inoltre lo scanner computerizzato impiegato per il test è in grado di scattare solo tre o quattro immagini al secondo. Usando scanner più sofisticati e complessi in futuro sarà possibile leggere con più accuratezza l'attività cerebrale e confrontarla con un più vasto numero di immagini.
Si potranno leggere i sogni, si potranno recuperare frammenti di memoria perduti ma rimasti impressi nel cervello. E chissà quante altre cose. Una vera rivoluzione.