Secondo un recente studio effettuato in Australia, gli antidolorifici a base di paracetamolo non sono più efficace del placebo nel ridurre il dolore associato a lombalgia.
Per il mal di schiena ogni giorno vengono utilizzati farmaci a base di paracetamolo come Tachipirina, Efferalgan, Coefferlagan, i medici lo raccomandano come prima scelto per attenuare il dolore e lo preferiscono all'aspirina.
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Attenzione ai farmaci di uso comune che possono causare arresto cardiaco
Ma è davvero giusto continuare a prescrivere questo tipi di farmaci a persone che soffrono di mal di schiena?
In uno studio finanziato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche Health Medical dell'Australia e l'azienda farmaceutica GlaxoSmithKline, 1642 persone sono state divise in tre gruppi con paracetamolo a intervalli regolari, tre volte al giorno, 3990 mg,, preso su richiesta e placebo.
Dopo essere stati rassicurati sulla prognosi del dolore, tutti i pazienti hanno ricevuto i consigli in tali casi ed hanno continuato ad essere attivi evitando di rimanere a letto.
Durante i tre mesi di follow-up, i ricercatori hanno esaminato il tempo medio per l'intensità del dolore che è sceso da 0 / 1 su una scalda fino a 10 ed è rimasto su tale livello per una settimana.
E’ giusto risparmiare sui farmaci scegliendo i generici?
Il periodo in cui i pazienti hanno assunto paracetamolo regolarmente o su richiesta è stato di 17 giorni, 16 per quelli a cui è stato dato il placebo. Dopo tre mesi, l'intensità del dolore e il punteggio della disabilità è diminuito in tutti e tre i gruppi, senza alcuna differenza sostanziale, anche la qualità del sonno è migliorata.
“Questi dati suggeriscono che le raccomandazioni per il paracetamolo in prima istanza di LBP devono essere riconsiderati. Sembra che l’assistenza medica è più importante rispetto all’approccio farmacologico”, hanno commentato i ricercatori.
In questo studio si è evidenziato anche che i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) non sembrava avere maggiore efficacia rispetto al paracetamolo nel trattamento della lombalgia e sono meno sicuri. Ogni anno ben il 10% della popolazione si lamenta di mal di schiena. Ovviamente questo studio va replicato prima di dare un responso definitivo.