L’importanza della figura del padre nella depressione materna

Per nove mesi il mondo del bambino è rappresentato dalla figura materna.

Dopo la nascita, il neonato si deve relazionare con un ambiente completamente diverso.

Durante i primi 6 anni di vita e prima di iniziare la scuola elementare, si distingue la figura paterna che oltre ad assumere un ruolo di sostegno e protezione per madre e figlio, trascorre molto tempo insieme al bambino.

Oggi parleremo dell’importanza del ruolo del padre all’interno della famiglia in presenza webbing di depressione materna.

Perché è così importante la figura paterna?

Secondo alcuni studi, la depressione materna è una condizione che influisce sulle capacità genitoriali, interferendo con lo sviluppo sano del bambino e aumentando il rischio di una psicopatologia.

In caso di depressione materna cronica, sia le madri che i padri appaiono meno sensibili e più invadenti nei rapporti interattivi con il figlio, mentre il coinvolgimento del bambino con i genitori è ridotto.

Questo dimostra come la depressione materna influisca sulla vita familiare e sullo sviluppo del bambino e quanto le cure materne e quelle paterne si influenzino vicendevolmente.

In alcuni casi però, il padre riesce a mantenere una buona sensibilità genitoriale con minore intrusività, riuscendo a coinvolgere socialmente il bambino: in questo caso la depressione materna non influenza più negativamente l’equilibrio, garantendo un clima armonico e positivo.

Il padre svolge un ruolo importante

Il padre, interagendo sensibilmente e non intrusivamente con il bambino, neutralizza gli effetti materni negativi.

Così facendo, la figura paterna garantisce lo sviluppo sano del bambino in un ambiente familiare idoneo.

Ecco perché è giusto coinvolgere maggiormente la figura del padre nelle situazioni di depressione, evitando così la trasmissione della psicopatologia a livello intergenerazionale.

Concludendo, la figura materna è sicuramente necessaria per la crescita e il benessere del bambino, ma il ruolo del padre rimane socialmente importante, facendo la differenza in un contesto familiare malato.