Se anche la tua alimentazione è ricca di carne, burro, fritti e salumi, dovete provare a portare il metabolismo "su di giri" e a combattere il colesterolo.
Una dieta ricca di grassi appesantisce il metabolismo a causa dell'apporto di calorie eccessive e porta anche uno squilibrio dell'orologio biologico interno, che manda in tilt i vari ritmi dell'organismo. Occorre quindi rivedere la propria dieta e assumere un'integratore giusto: la Cassia Nomane.
Come capire se si è intasati di grassi? I sintomi:
- L'apide si accumula soprattutto nella parte inferiore della pancia, vicino a glutei e fianchi.
- Dieta troppo ricca di cibi di origine animale
- Voglia di alimenti fritti e unti
- Sensazione di pancia gonfia a breve distanza dall'ultimo pasto
- Trigliceridi e colesterolo nel sangue troppo alti.
Una volta accertate di avere almeno due di questi sintomi, si può passare a scegliere l'integratore di Cassia nomame.
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Per rendere efficace la sua azione sgrassante, a tavola ci sono dei piccoli accorgimenti dietetici da seguire:
- Cucinare alimenti al vapore o ai verri
- Mangiare semi oleosi sveglia metabolismo
- Condire con olio extravergine d'oliva biologico a crudo
Cosa non fare?
- Nel mese in cui si assume la Cassia, evitare burro e margarina che ne riducono l'efficacia
- Cibi fritti solo una volta a settimana
- Non magiare snack grassi
Ma che cos'è la Cassia nomame?
Si tratta di una pianta tropicale che appartiene alla famiglia delle leguminose, le sue proprietà sono di prevalenza lassative. E' ricca di flavonoidi e sostanze che inibiscono l'azione delle lipasi, gli enzimi del pancreas deputati alla digestione dei grassi, riducendo il 30% dell'assorbimento di questi ultimi e limitando l'apporto calorico complessivo.