Per capire di cosa stiamo parlando forse sarebbe opportuno cominciare a capire e ad analizzare il concetto di "non lavorare" nell'immaginario comune è certamente associato a una situazione di nulla facenza e ozio, relax e tempo dedicato a se stessi, se invece hai trascorso la giornata ad accudire i tuoi figli, a pulire e sistemare casa, cucinare per la famiglia, si può dire che: "tu non hai lavorato?"
A contestare questa interpretazione è una mamma e casalinga Ryshell Castleberry che ha pubblicato un post su Facebook che è stato condiviso oltre 187 mila volte e che simula la conversazione tra una psicologa e un marito che si lamenta delle difficoltà associate allo svolgimento del suo lavoro mentre al contrario la moglie non lavora e passa la giornata a non fare niente.
Le regole della perfetta moglie e casalinga nel 1955 (oggi sembra una barzelletta)
La psicologa indaga sulle lamentele dell'uomo e attraverso le sue domande cerca di fargli capire che quel "non lavoro" di cui tanto parla e si lamenta, porti invece la donna ad essere impegnata giorno e notte senza avere a disposizione un attimo di tempo per sè e per riposarsi, è un tipo di lavoro che non ti permette pause e che non ti dà nessun contributo economico.