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Novembre 13, 2020

Redazione DonnaWeb

Donna con sclerosi multipla scopre un biglietto sulla sua auto parcheggiata nel posto riservato ai disabili

Molte persone hanno disabilità che non sono visibili ad occhio nudo, ci sono, ad esempio, gli handicap sensoriali o malattie debilitanti ma non cosi palesi.
E' il caso di una giovane donna australiana, Justine Van Den Born, alla quale è stata
diagnosticata la sclerosi multipla all'età di soli 35 anni. Una patologia che colpisce il sistema nervoso centrale e alla quale le persone reagiscono in modo diverso, talvolta anche a “fasi”.
E Justine era in una fase positiva quando ha deciso di uscire con sua figlia. Ha però trovato chi è riuscito a trasformare quello che era un momento piacevole in un momento negativo. La donna, agendo nel pieno dei suoi diritti, ha parcheggiato nel posto riservato ai disabili.
Evidentemente qualcuno ha pensato bene di mettere un biglietto sulla sua auto, biglietto che la donna ha ritrovato al rientro e che le ha lasciato l'amaro in bocca.
Sul parabrezza dell'auto ha trovato un messaggio offensivo che diceva: “Hai dimenticato la sedia a rotelle? "
Justine ha condiviso il biglietto su Facebook ed ha allegato una risposta con la speranza che possa essere letta dalla persona che l'ha scritto. Cosa molto probabile visto che il suo post è stato condiviso oltre 130.000 volte.


Justine ha scritto"Grazie per aver rovinato la mia giornata. Mi è stata diagnosticata la sclerosi multipla all'età di 35 anni. Il giorno in cui mi hai visto stavo passando una buona giornata, stavo camminando con mia figlia, senza assistenza, avendo, appunto, una buona giornata.

Grazie per averla rovinata. Mi hai fatto sentire addosso lo sguardo delle persone, proprio come mi sento quando non riesco a camminare bene. Sono stanca di persone come te che mi offendono durante i miei momenti felici perché uso una struttura a cui ho diritto. Una disabilità non sempre significa che una persona deve essere su una sedia a rotelle”.
La persona che ha scritto il biglietto non ha dimostrato senso civico, ha dimostrato ignoranza, cattiveria, voglia di ferire. Perché avendo visto la donna non ha avuto il coraggio di dirle a voce ciò che pensava?

Speriamo abbia letto il post di Justine e che rifletta sul fatto che la vera disabilità è quella della mente che giudica senza sapere.

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