L'aloè una pianta molto diffusa sul nostro territorio, non è raro incontrare qualcuno che l'abbia in campagna, in giardino o addirittura sul balcone; si tratta di una pianta con tantissime proprietà benefiche usata moltissimo per realizzare gel e maschere per il viso.
Ora vediamo quali sono i passaggi per creare un gel aloe di buona qualità e a lunga conservazione.
Indice:
La preparazione e la conservazione
Per avere un ottimo gel all'aloe è importante fare attenzione alla preparazione e al suo imbottigliamento, infatti, sarà capitate a molte dopo averlo riposto in un contenitore, di trovarlo scuro a distanza di pochi giorni, in quel caso è meglio evitarne il suo consumo, perché avrà perso le sostanze nutritive.
Il modo migliore per conservarlo è tenere il gel lontano dalla luce, magari in una stanza poco illuminata; una volta finito di estrarre il gelo dalla foglia e frullato, lo si ripone in una bottiglia di vetro.
La bottiglia deve essere di vetro scuro o completamente opaca, in modo che la luce non penetri, ma se non abbiamo a disposizione questa bottiglia, allora basta avvolgerne una di vetro trasparente con dell'alluminio.
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Quale conservante utilizzare
Rechiamoci in farmacia e chiediamo dell'acido salicilico al 2% in soluzione alcolica, le dosi sono sono semplici: 10 grammi di acido per ogni litro di gel d'aloe.
I tempi di conservazione
Se il gel viene preparato come descritto sopra, quindi senza conservante, può essere conservato per 10 giorni circa, passato questo tempo bisogna controllare che il gel sia ancora buono e consumarlo rapidamente.
Se si usa il conservante, il gel d'aloe può durare fino a 20 giorni circa, dopo dei quali è meglio controllarne le condizioni.
Non serve congelarlo, in questo modo non si fa che disattivare alcuni dei più preziosi principi attivi del gel.