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Febbraio 12, 2020

Redazione DonnaWeb

Come predisporsi psicologicamente a una dieta

Mettersi a dieta significa non mangiare più?

Prova costume, appesantimento fisico o fattore puramente estetico, ci sono tanti e validi motivi per mettersi a dieta. Automaticamente il pensiero si fisserà su quanti alimenti non si potranno più mangiare, sul sale che scomparirà dai condimenti, sull'olio razionato e su tutte
le rinunce che la dieta comporta.
Addii a parte, la scelta di mettersi a dieta, sia essa imposta o fermamente voluta, è un momento importante che a livello psicologico deve essere profondamente e consapevolmente accettato e ponderato.
Questa è la condizione primaria attraverso la quale si potrà avere il risultato sperato.
Sarà inoltre molto importante, analizzare le motivazioni che hanno indotto a prendere peso, in misura tale che si è ora costretti ad affrontare una dieta. Stress, depressione, cattiva alimentazione, assenza di moto o semplicemente perché si ama mangiare di tutto e anche di più.
Stabilito quindi che la musica purtroppo dovrà cambiare, bisogna lasciare nel cassetto, sogni come quello di intraprendere diete super veloci, che si spera facciano perdere peso in men che non si dica. Sono boomerang veri e propri, più velocemente si perde peso, più il famigerato effetto yo yo, potrebbe restituirli in un batter d'occhio.


Dieci semplici regole per una dieta sana ed efficace

  1. Pazienza: questa parola dovrà essere un mantra da ripetere giornalmente, con la pazienza e senza fretta, arriveranno i risultati, i proverbi non sbagliano mai e la gatta presciolosa si sa, fece i figli ciechi;
  2. Costanza: decisi a non mollare, anche se durante i primi giorni potrebbe sembrare tutto molto difficile. Cambiare radicalmente le abitudini alimentari non è certo semplice, ma sarà solo la forza di volontà e la voglia di raggiungere l'obiettivo che potranno supportare il cammino.
  3. Professionista: per individuare la dieta giusta per ognuno, è necessario farsi seguire da un nutrizionista. Tale figura saprà anche consigliare prodotti specifici per la dieta e l'alimentazione, acquistabili comodamente on line su siti specializzati come shop-farmacia.it, avendo così abbastanza scorte per non ritrovarsi senza i cibi giusti e ricadere in tentazione;
  4. Pulizia del frigo: iniziare una dieta vuol dire anche cambiare le proprie abitudini alimentari, quindi una buona pulizia del frigo, servirà a non cadere in tentazione;
  5. Diario di viaggio: la valutazione dei risultati, anche da parte del professionista che segue il cammino, potrà essere supportata da un diario giornaliero, nel quale scrivere le nuove abitudini in fatto di cibo;
  6. Movimento: indispensabile all'ottenimento dei risultati sperati, camminare o fare attività fisica in palestra, sarà il supporto indispensabile al quale nessuno dovrà mai rinunciare;
  7. Devono saperlo tutti: sia gli amici che i parenti, devono sapere che si è a dieta, solo in questo modo potranno supportare il percorso, evitando aperitivi o pomeriggi a base di dolci;
  8. Bilancia: potrà essere d'aiuto, ma non deve essere un incubo, ci si pesa settimanalmente o ancor meglio ogni 15 giorni;
  9. Giornata libera: potrà essere contemplata nel piano alimentare una giornata di libertà alimentare, si potrà scegliere una piccola ghiottoneria, basta che non superi la soglia del consentito;
  10. Risultati: arrivano, se il percorso sarà animato da una ferrea volontà e dalla consapevolezza che il fisico potrebbe avere anche dei brevi momenti di stallo, anche il metabolismo ha i suoi tempi, rispettiamolo!
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