Il reddito di cittadinanza è un sostegno economico della durata di 18 mesi, rinnovabili in seguito con una richiesta, per tutti quei cittadini che fanno parte della categoria di persone sotto la soglia di povertà. A causa del Coronavirus, quest’anno numerose famiglie si sono ritrovate senza un lavoro e quindi, senza i soldi per arrivare a fine mese, tra bollette, affitto e spese familiari.
Viene assegnato dopo aver rispettato dei requisiti precisi, tra cui la presentazione di un Isee inferiore a 9.360 euro all’anno: per il 2020 bisognava presentare il nuovo Isee entro gennaio, pena la sospensione dell’erogazione.
Il contributo è destinato a tutti quei cittadini, italiani, europei o extracomunitari in regola (con permesso di lungo soggiorno e residenti da almeno dieci anni), che vengono inseriti nella graduatoria sotto la soglia di povertà. Gode di una copertura economica di 4,68 miliardi, l’importo cambia a seconda di numerosi parametri: una persona che vive sola avrà fino a 780 euro al mese di Reddito di cittadinanza; e poi fino a 1.330 euro al mese per una famiglia composta da due adulti e un figlio maggiorenne o due minorenni.
A fine marzo 2020, per l’emergenza coronavirus, sono state avanzate proposte di ampliamento dell’accesso al reddito di cittadinanza. È stata un’idea di alcuni sindaci italiani, assecondati da Vito Crimi, la stessa idea che quest’anno sta salvando circa 3 milioni di persone.
Vi forniremo in questo articolo una guida semplice in cui vi elenchiamo i requisiti e i metodi di richiesta aggiornati al 2020.
Indice:
Requisiti
Possono richiedere il reddito di cittadinanza:
- Cittadino italiano o europeo o un familiare titolare del diritto o extracomunitario in regola.
- Stranieri residenti in Italia da almeno dieci anni al momento della presentazione della domanda
I requisiti di reddito invece sono:
- ISEE inferiore a 9.360 euro
- Patrimonio immobiliare diverso dalla casa di abitazione non superiore ai 30.000 euro
- Patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro
- Reddito familiare inferiore a 6.000 euro moltiplicato per i valori di scala equivalenza qui elencati:
- Pari a 1 per il primo componente del nucleo
- Incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di 18 anni
- Incrementato di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino a un massimo di 2,1.
Richiesta Online
Per richiedere il Reddito di Cittadinanza esistono diversi modi, quello più utilizzato è sicuramente la domandina online. In questo caso è importante per poter concludere la richiesta, possedere lo SPID, il sistema pubblico di identità digitale. È un’applicazione che serve per poter accedere a più servizi che riguardano la pubblica amministrazione, fra cui Inps o tutto quello che riguarda l’agenzia delle Entrate.
Il Reddito di cittadinanza si può chiedere in tre modi:
- alle Poste Italiane compilando un apposito modulo;
- rivolgendosi al Caf, sempre con un modulo;
- tramite un sito ad hoc www.redditodicittadinanza.gov.it direttamente dall’interessato. E autenticandosi obbligatoriamente via Spid.
- Da aprile 2020 tramite il sito istituzionale Inps.
Una volta ottenuto lo Spid, si potrà richiedere il reddito dal sito fornito dal Ministero dell’economia e finanze utilizzando questo link https://www.redditodicittadinanza.gov.it/
Basterà cliccare su:
- Menù principale
- “Richiedi o accedi” in alto a destra
- Se sei già iscritto comparirà la pagina di “Login” altrimenti ci sarà la schermata per richiedere il reddito quindi “Richiedi Spid”
Dallo stesso sito istituzionale è possibile scaricare online i moduli per la domanda da presentare presso CAF o ufficio postale. Il modulo è composto da nove pagine, la parte di compilazione dei dati è preceduta da una particolareggiata descrizione di tutti i requisiti necessari per poter avere accesso al sussidio statale.