Può capitare che la data di scadenza delle uova non sia più visibile o che non sia mai stata presente.
Secondo la legge, le uova devono riportare la data di scadenza sul guscio, ma può succedere di acquistarle prive di scritta da piccoli fornitori locali.
È giusto sapere che le uova vanno consumate entro 15 giorni dalla data di deposizione.
Esistono alcuni trucchetti che ci permettono di capire se le uova sono fresche: vediamo quali.
Indice:
La prova del galleggiamento
Si tratta di una prova molto semplice da effettuare: basta prendere un bicchiere pieno d'acqua in cui è stato sciolto del sale grosso da cucina e immergervi l'uovo.
Se l'uovo va a fondo, allora è fresco; se si posiziona a metà, è ancora buono, ma ha già una settimana e va consumato cotto entro breve tempo.
Se, infine, galleggia non è più buono e va buttato via.
La prova visiva
Questa prova è sicuramente più complicata e facilmente ingannevole: quando le uova hanno il guscio lucido non sono più fresche.
Si può provare ad aprire l'uovo in una ciotola per vedere se il tuorlo rimane integro e se si separa dall’albume: in questo caso è fresco.
Se il tuorlo si rompe mischiandosi all’albume, non è più buono.
La prova in controluce
Si mette l’uovo in controluce con una luce intensa: se la camera d’aria interna appare dilatata l’uovo è scaduto, se è di dimensioni ridotte e, scuotendolo, il tuorlo rimane al centro, l’uovo è fresco.
La prova del rumore
Se agitandolo, si sente un rumore, come se l’uovo sbattesse contro il guscio, vuol dire che il tuorlo non è più compattato all’albume, pertanto non è fresco, ma può essere utilizzato per fare uno sformato o una frittata.