Quali sono le cause e i sintomi dell'Alzheimer? Iniziamo col dire che si tratta di una demenza senile comune, una malattia che distrugge la memoria gradualmente e con essa, anche le capacità cognitive.
I primi sintomi dell'Alzheimer compaiono solitamente dopo i sessant'anni di età, a volte il suo esordio viene sottovaluto, ma durante le varie fasi della malattia, il soggetto manifesta diverse difficoltà di linguaggio e di memoria sempre più evidenti.
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Il morbo di Alzheimer aumenta con l'età, i sintomi sono legati a problemi di memoria, il soggetto tende a perdere l'orientamento, a ripetere frasi. Inizialmente, i pazienti hanno problemi con la concentrazione e con le motivazioni per continuare una certa attività, hanno problemi di organizzazione e di pensiero logico, perdono la confidenza col denaro e con i luoghi che conosco da sempre. Inoltre, appaiono più irritabili e preferiscono non prendere decisioni.
Nella seconda fase della malattia i sintomi coinvolgono il ragionamento, il pensiero e il linguaggio, i soggetti non distinguono le persone, anche i familiari, si preoccupano di più dell'aspetto fisico, ripetono continuamente frasi e movimenti, non riescano a portare a termine un compito. Non riescono a comportarsi nel modo giusto e compiono azioni di minaccia verso gli altri. In alcuni casi sono presenti anche allucinazioni uditive e visive.
La fase terminale della malattia è grave, perché il tessuto del cervello è diminuito nelle dimensioni e si hanno i primi sintomi preoccupanti, il soggetto deve essere seguito sempre da un'altra persone perché non riconoscono più familiari, dicono frasi prive di senso, perdono il controllo delle vescica, non ricordano le azioni da compiere per camminare e possono avere convulsioni.
Per diagnosticare l'Alzheimer esistono vari metodi, per prima cosa il medico vorrà conoscere lo stato di salute del soggetto ed eventuali altre malattie, potrebbero essere utilizzati test della memoria e dell'attenzione.
Altri esami: esami del sangue, esami del midollo spinale, tomografia computerizzata, risonanza magnetica.
La degenerazione dovuta alla malattia non può essere fermata, una diagnosi precoce è fondamentale per ritardare la comparsa di alcuni sintomi, in questo modo la funzionalità del cervello viene conservata più a lungo e i familiari possono preparare un sistema di supporto e di assistenza ottimale.
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