L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che il 20% della popolazione soffre di attacchi di panico.
Trattandosi di un fenomeno molto comune, è soggetto a credenze sbagliate che generano falsi miti.
Quali sono i cinque falsi miti più comuni?
1)Un’alimentazione sana, l'abolizione del caffè, lo sport evitano gli attacchi di panico!
Uno stile di vita sano è sicuramente benefico per il nostro organismo, ma non può essere considerato terapeutico per gli attacchi di panico, poiché questi rappresentano un disturbo psicologico, che richiede intervento mirato.
2) Gli attacchi panico possono sfociare in pazzia e perdita dell'autocontrollo!
Le sensazioni provate durante l’attacco di panico non si trasformano in azioni reali: la perdita del controllo e la paura di impazzire rimangono solo percezioni derivanti dal dell’alterazione del regolare equilibrio tra ossigeno e anidride carbonica.
3)Non è possibile guarire dal disturbo di panico!
Esistono due metodi terapeutici molto efficaci contro gli attacchi di panico: la terapia cognitivo-comportamentale e la terapia breve strategica.
Quest’ultimo metodo è stato applicato nella risoluzione di 15000 casi di disturbo del panico, ad Arezzo, dimostrando un’efficacia del 90% e risolvendo il problema degli attacchi di panico in 9 persone su 10.
4) Parlare continuamente del disturbo di panico ci fa stare meglio e ci rassicura
Parlare delle proprie paure le accresce e farci rassicurare conferma la nostra incapacità, ammettendo noi stessi di non potercela fare da soli.
5)Il disturbo di panico è causato da un trauma involontario o da un’infanzia tribolata
I disturbi psicologici non hanno una causa specifica: la triste verità consiste nel fatto che siamo noi gli artefici delle nostre sofferenze e delle nostre gioie: non nasciamo privi di autostima, adirati, scontenti o ansiosi, ma lo diventiamo col tempo. La ricerca del perché può solamente distogliersi dall’ unico obiettivo importante: cambiare il presente