Ci sono alcune frasi che, anche se pronunciate senza voler ferire i nostri figli, possono lasciare dei segni incancellabili negli stessi, compromettendo il rapporto che abbiamo instaurato con loro.
Secondo alcuni psicologi, le parole che rivolgiamo ai nostri figli servono a formare la loro personalità preparandoli ad affrontare i vari aspetti della vita.
Ecco perché è meglio usare un linguaggio che non provochi turbamento nel bambino, lasciandolo libero di esprimere le proprie emozioni. In questo modo sarà possibile farsi ubbidire senza necessariamente urlare.
Ma cosa dobbiamo evitare di dire?
Scopriamo quali sono, secondo gli psicologi, le cinque frasi da non dire mai ai nostri figli:
Indice:
Smettila di piangere!
Tutti abbiamo avuto un momento di sconforto, sfogandoci attraverso un pianto liberatorio e mostrando, così, i nostri sentimenti reali. Se, quindi, il bambino ha bisogno di piangere è giusto assecondarlo, chiedendogli quale sia il vero motivo del suo abbattimento e abbracciandolo. Del resto, anche gli adulti piangono;
I grandi non hanno mai paura!
Dire a un bambino che gli adulti non hanno paura potrebbe esortarlo a non dimostrare i suoi veri sentimenti e a chiudersi nel silenzio. È meglio spiegare a nostro figlio che non c’è nulla da temere e che è al sicuro. Non dimentichiamo che la paura non ha età;
Non riesco a credere che tu l’abbia fatto
Pronunciare questa frase è da perfetti egoisti: non è giusto, infatti, far sentire i propri figli in colpa perché ci sentiamo delusi. È più corretto spiegare loro in cosa hanno sbagliato e il perché;
Perché è tanto difficile?
Questa domanda può determinare l’insorgere di una sensazione di incapacità nel bambino. Ecco perché è consigliabile fargli vedere come si fanno le cose in modo corretto anziché rimproverarlo;
Non sei bello, bravo o intelligente come dovresti essere
Questa affermazione è molto grave, in quanto influisce negativamente sulla sensazione di sicurezza del bambino.
In questo modo il piccolo non si sentirà mai sicuro per affrontare le sfide della vita, non sentendosi all’altezza delle situazioni. Il comportamento giusto consiste nell’insegnare al bambino ad amare se stesso, spiegandogli che ogni persona è diversa e possiede alcune caratteristiche che la rendono unica.