Un'infermiera è stata detenuta dopo che cinque neonati sarebbero stati avvelenati con morfina in un ospedale in Germania.
Di conseguenza, uno dei bambini ha sofferto di problemi respiratori potenzialmente letali ed i dottori hanno trovato la sostanza mortale nelle urine.
Una siringa contenente latte materno con morfina è stata successivamente trovata in un armadietto presso il centro medico dell'Università di Ulm, nel sud del paese, si dice.
Si pensa che i bambini siano stati nutriti con latte materno avvelenato e l'infermiera è ora accusata di tentato omicidio colposo, riferisce Spiegel .
In una dichiarazione a Bild , l'ospedale ha dichiarato: "A causa dell'intervento medico immediato, si potrebbe prevenire un ulteriore deterioramento delle condizioni dei neonati, in modo che fossero di nuovo stabili entro 48 ore e potessero respirare di nuovo in modo indipendente e poter essere dimessi a casa ".
I bambini avvelenati avevano un'età compresa tra un giorno e cinque settimane.
Tre di loro hanno dovuto ricevere ossigeno da macchinari.
Da allora l'ospedale ha presentato scuse.
Il direttore medico senior Udo Kaisers ha dichiarato: "Siamo molto dispiaciuti per un simile incidente e ci scusiamo con genitori e figli per questo".
I bambini, alcuni dei quali nati prematuramente, si ammalarono contemporaneamente nelle prime ore del 20 dicembre, soffrendo di mancanza di respiro.
Grazie al pronto intervento medico, tutti si sono ripresi e non si prevede che debbano affrontare danni a lungo termine.
Dopo che i dottori hanno scoperto che i neonati avevano morfina nel corpo, sono state condotte delle ricerche sugli armadietti di tutto il personale in servizio durante un' investigazione della polizia questo martedì.
Le autorità ospedaliere sospettarono per la prima volta di un'infezione, ma i test delle urine hanno smentito tale teoria, rivelando allo stesso tempo tracce di morfina in tutti e cinque i neonati, anche se a due di loro non era stato prescritto il farmaco.
La morfina viene regolarmente fornita nei reparti neonatali per curare i sintomi di astinenza dei bambini nati da madri dipendenti.
L'infermiera nega l'accusa di gravi danni fisici e tentati omicidi.