Il tumore al colon è una delle forme cancerose più diffuse in Italia. Si tratta del secondo tipo di cancro, immediatamente dopo quello alla mammella, per incidenza sulle donne ed il terzo, dopo quello al polmone e alla prostata, per gli uomini.
E' una patologia piuttosto diffusa tra i 60 e i 75, secondo l’Associazione Italiana Registro Tumori, l’11% delle nuove diagnosi di cancro, nel 2020, riguarda questa neoplasia maligna.
Il numero di uomini colpiti supera di poco quello delle donne, ma l’incidenza del cancro al colon sta aumentando tra le donne: ad oggi, le pazienti affette da questo tipo di tumore in Italia sono ben 20.282
Il tumore del colon-retto è provocato dalla proliferazione delle cellule della mucosa intestinale: che formano polipi, ossia masse cellulari definite tumori benigni, che in un periodo di tempo compreso tra i 7 e i 15 anni possono tuttavia tramutarsi in forme maligne.
Occorre distinguere tra tumore del colon vero e proprio, che inizia nella parte inferiore destra dell’addome, e da tumore del retto, che interessa invece la parte finale dell’intestino, che discende fino all’ano.
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Ci sono tre tipi diversi di polipi: iperplastici, amartomatosi e adenomatosi e non tutti sono a rischio di malignità.
I polipi iperplastici sono caratterizzati da una mucosa a rapida proliferazione, e quelli amartomatosi, detti anche giovanili e polipi di Peutz-Jeghers, non evolvono in tumori maligni.
Solo una piccola percentuale dei polipi adenomatosi si trasforma invece in tumore del colon-retto, ed esattamente in queste percentuali
- in presenza di polipo di dimensioni inferiori a 1.5 cm si sviluppa in meno del 2% dei casi
- in presenza di polipo di dimensioni tra 1.5 e 2.5 cm si sviluppa tra il 2% e il 10% dei casi
- in presenza di polipo di dimensioni maggiori di 2.5 cm si sviluppa in oltre il 10% dei casi
I fattori di rischio del cancro al colon sono l' ereditarietà, l'età, la concomitanza con altre malattie, la presenza di patologie intestinali come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn, le abitudini alimentari, il sovrappeso, la scarsa attività fisica, fumo e alcol.
I sintomi del tumore al colon
Vediamo con precisione quali sono i sintomi ricorrenti, per essere certi di porre ad essi la maggior attenzione possibile:
- sangue nelle feci
- teneismo rettale
- dolore localizzato all’addome o all’ano
- stanchezza e poca energia
- mancanza di appetito
- anemia
- perdita di peso
- stitichezza alternata a diarrea
- nausea
- gonfiore addominale
- crampi addominali dolorosi.
In presenza di uno o più di questi sintomi è opportuno consultare il proprio medico per eseguire gli esami di screening per il colon-retto, che consentono di individuare la presenza di polipi e di capire se sono di natura benigna o maligna.
Una diagnosi precoce di questo tipo di tumore consente di curarsi in modo sempre più mirato e personalizzato, diminuendo il tasso di mortalità.