Quante volte vi capita di essere distratte, di perdere l'attenzione o di fare cose con sbadataggine? Perché accade? Ecco alcuni motivi, leggete.
Sicuramente capita a tutti di perdere o dimenticare qualcosa, di sbattere contro gli stipiti, di inciampare, di cadere e di chiudersi le dita nei cassetti, insomma di essere un po' distratti.
Questo atteggiamento a volte può irritare le persone che abbiamo intorno o può creare danni e pericoli a se stessi e agli altri, nonché essere sintomo di un problema a livello psicologico. Dopo aver accertato che non si tratta di una patologia neurologica, vediamo come poter risolvere il problema.
Dove è la mente della persona distratta?
Solitamente la mente di una persona distratta non è mai tutta li, una parte si trova altrove ma dove? Questo non si sa, ma sappiamo che si tratta di un atto volontario e segnala il voler uscire dalla quotidianità.
Un bisogno che se non viene risolto diventa una cronica evasione, ma quali sono i motivi del cervello distratto?
La situazioni inaccettabili: rapporti di coppia logori, studio e lavoro che non piacciono.
Troppi impegni: la mente non si ferma mai e non è mai nel presente, il cervello dice "basta" e si ferma nel fare anche le cose importanti.
Depressione latente: alcune depressioni sono delle vere e drammatiche "distrazioni".
Idealismo e fantasie eccessive: alcuni idealisti vivono per una "felicità a venire", proiettati in un futuro che non arriverà mai.
Come comportarsi?
- Dare priorità alle cose che ci stanno a cuore
- Comprare un agenda e scrivere tutto, anche le cose più banali, il cervello sarà più libero
- Dormire e tacere, ritrovare il giusto ritmo del riposo
- Intuire e comprendere, non subiamo passivamente la distrazione ma comprendiamo da cosa vogliamo sottrarci.