Il tonno è considerato il “salva pasti” per eccellenza, quello che, quando proprio non sai cosa mettere a tavola, sei rientrata da lavoro 15 minuti prima che la famiglia reclami la cena o non hai proprio voglia di cucinare, salva capra e cavoli.
Sì, perché il tonno, nella sua versione in scatola, ha un buon sapore, sia mangiato così com’è, magari in un tramezzino con un cucchiaio di maionese e un paio di pomodori, sia combinato in ricette pratiche e veloci.
Insalatone estive, con gli asparagi, sotto forma di polpette di tonno, ma anche con la pasta, le idee per abbinare un tonno in scatola con altri ingredienti e renderlo persino gourmet, nelle versioni più sofisticate del vitello con salsa tonnata, sono tante.
In tutto ciò, però, ci si dimentica dell’origine di questa materia prima e della semplicità e rapidità con cui si possono realizzare squisite ricette anche con il tonno fresco.
Da molti è bistrattato, forse per timore di non saperlo cucinare a dovere o che pervada la casa con il suo odore persistente, per giorni.
Ma non è scritto da nessuna parte che sia necessaria la cottura, per esaltarlo al meglio.
Con questo ingrediente si possono realizzare ottimi piatti anche crudi.
Ecco, dunque, come impiegare il tonno fresco in cucina, senza tropi grattacapi.
Indice:
Vi avevamo promesso una ricetta a crudo, molto semplice, pratica e veloce, ed eccola. Questa non richiede alcuna cottura. Basta solo procurarsi una materia prima di qualità e possibilmente già abbattuta, in modo da eliminare il rischio parassiti.
Gli ingredienti per questa ricetta sono pochi e di facile reperimento, solo:
Per prepararla servono appena 10 minuti, il tempo necessaria a sminuzzare il tonno, condirlo con un dressing preparato precedentemente a base di sale, pepe, limone, olio EVO e timo, e lasciarlo riposare per circa 4 ore.
Infine, posizionare la tartare in un coppapasta, al centro di un piatto, spolverare con la granella di pistacchio, e rifinire col pinzimonio avanzato.
Anche questo piatto è molto semplice, nonostante preveda l’impiego dei fornelli. Ma il tempo necessario per preparare il condimento a base di tonno è breve, copre giusto i minuti di cottura della pasta.
Si tratta di un piatto completo, fresco e gradevole al gusto. Il finocchietto, infatti, serve a ripulire dal grasso del tono e bilanciare il piatto.
In più, si presenta molto bene a livello estetico, perché consente di portare a tavola un piatto colorato e vivace.
Gli ingredienti necessari a prepararlo sono:
Il finocchietto, in questo caso, andrà cotto con la pasta, versandolo in acqua bollente salata, qualche minuto prima di unire anche la pasta.
Per il condimento in una padella, si far soffriggere olio EVO e cipollotto, unendo, poi, il tonno tagliato a dadini e, infine, lo zafferano sciolto in acqua.
Dopo aver saltato e mantecato tutto in padella, rifinire con pinoli tostati.
Il tonno alla ligure è un piatto tipico delle zone di Genova, molto particolare negli abbinamenti, ma anche molto gustoso.
Per prepararlo servono:
La quantità di ingredienti non deve ingannare, perché serve davvero poco per prepararlo.
Dopo aver fatto soffriggere aglio, maggiorana e olio in padella, aggiungere il tonno, i funghi, le acciughe e il sale. Lasciar cuocere qualche minuto, prima di aggiungere il vino bianco e far sfumare. Terminare con una spolverata di prezzemolo e pepe.
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