I tatuaggi possono provocare allergie? Come comportarsi? Quale sono le cause delle reazioni allergiche? Leggete.
I tatuaggi possono creare infezioni ed allergie? Una domanda molto comune tra coloro che decidono di farsi un tatuaggio e spesso la risposta non è proprio quella che vorrebbero sentire.
Cos'è l'allergia da tatuaggio e perché si presenta?
Per prima cosa dovete sapere che l'inchiostro utilizzato per fare i tatuaggi, sopratutto quello colorato, è composto da vari alimenti che possono provocare allergie e problemi alla cute.
Parliamo di: mercurio, cadmio, nichel, zinco, titanio, ferro e molti altri, inoltre, vengono usati anche alcol, acqua, metanolo, glicole propilenico, glicerina, amamelide.
Solitamente è la parte colorata a provocare più problemi allergici.
Le cause dell'allergia
Le allergie da inchiostro di tatuaggio si possono verificare in varie situazioni, comunemente però i problemi vengono da allergie a pigmenti metallici pesanti. Per esempio, alcune persone sono allergiche al nichel, al rame, al ferro o al cadmio.
Il colore rosso è il colore che da più problemi perché composto da mercurio, così come il cadmio, che può creare reazioni cutanee se esposto alla luce.
Il cobalto, usato per creare il blu, raramente provoca casi di ipersensibilità e uveite; il cromo usato nel verde causa reazioni eczematose all'interno del tatuaggio e nelle zone circostanti.
Le reazioni allergiche all'inchiostro non sono proprio rarissime, ma nella maggior parte dei casi non sono rischiose.
Prevenire e curare le allergie da tatuaggio
Se sapete di essere allergici, parlatene col vostro tatuatore e trovate una soluzione con lui, magari optando per un monocolore.
Se invece vi siete accorti di essere allergici a distanza di poche ore dall'esecuzione del tatuaggio, dovete prendere provvedimenti immediati.
Le allergie più comuni sono:
- Granuloma: gonfiore nelle zone trattate. ( Le cellule riconoscono l'inchiostro come un corpo estraneo e danno una risposta immunitaria).
- Reazioni eczematose: eruzione cutanea sul tatuaggio.