Per diversi anni la ricetta del cioccolato al gelsomino è rimasta segreta ma grazie allo spirito d'iniziativa di due imprenditori siciliani è possibile degustarlo.
E' una perfetta unione tra le fave di cacao e i profumatissimi fiori, la preparazione richiede che i due ingredienti non si fondano insieme, ma che si incontrano per dar vita a quella perfetta ed unica esperienza gustativa.
La ricetta del cioccolato al gelsomino è risalente al 600, a crearla per il Granduca di Toscana Cosimo III dè Medici, fu il medico ed erudito Francesco Redi. Fu il Granduca, che era solito offrirlo a principi e diplomatici a voler mantenere la ricetta segretissima.
La preparazione è complessa, richiede tempo, pazienza e grande quantità di gelsomino, 250 al giorno per dieci giorni, mischiati ad un kg di fave di cacao.
Inoltre, i fiori devono essere in boccio e raccolti al crepuscolo, prima che si aprano e sprigionino l'intenso profumo che viene donato al cacao per 24 ore. I fiori durano 24 ore e ogni sera, si ricomincia con un nuovo raccolti di boccioli, poi si procede con la lavorazione a freddo, su pietra.
Il cioccolato al gelsomino prende vita in praline molto piccole, del peso di 1 grammo, cose che rende l'esperienza gustativa ancora più unica e magica.