Notizie

Sua figlia a 2 mesi è morta per un oggetto di uso quotidiano. Con questa campagna vuole avvertire tutti i genitori

La 21enne Carly Wowk dall'Australia sta attualmente affrontando una delle situazioni più difficili per la vita di un genitore. La figlia di due mesi, Zara, è stata soffocata da un oggetto quotidiano a seguito del quale sua madre ha avviato una campagna per rendere visibili i pericoli imminenti che una situazione così comune per i genitori può portare.

Zara Skye, di soli due mesi, è morta mentre faceva un pisolino nella sua culla. Senza generare alcun suono, la morte della bambina passò inosservata ai suoi genitori, che scoprirono solo quando entrarono nella sua stanza e non riuscirono a svegliarla. 

“Era ancora calda, ma il suo corpo completamente rigido. Tutta la sua pelle era blu. Sapevo che non respirava, quindi abbiamo deciso di praticare la respirazione artificiale con l'aiuto delle nostre mani ».

Carly wowk
Carly wowk
Carly wowk
Carly wowk

Fu in quel momento che i genitori decisero di chiamare le emergenze, la cui equipe medica cercò di rianimarla ma invano. E sebbene assicurassero alla giovane madre che avrebbe dovuto essere preparata al peggio, non avrebbe mai immaginato che sua figlia, di soli due mesi, sarebbe morta dopo essere stata soffocata dalla sua stessa culla.

La bambina è stata trasferita all'ospedale più vicino, dove una grande squadra di paramedici ha continuato a provare a rianimarla. Per due lunghe ore, dozzine di medici hanno eseguito manovre di rianimazione, ma dopo aver realizzato che se la bambina fosse riuscita a svegliarsi, sarebbe rimasta con danni seri per tutta la vita, dal momento che il suo piccolo cervello aveva smesso di ricevere ossigeno più di due ore. 

Carly wowk
Carly wowk

Il fatale incidente si sarebbe verificato dopo che Zara si era sistemata nel suo lettino, si sarebbe soffocata dopo aver affondato la bocca in giù contro le coperte e le lenzuola che erano lì. Poiché era una situazione banale come un pisolino, la madre di 21 anni ha deciso di diffondere la situazione per sensibilizzare i genitori di tutto il mondo e vietare che tutto questo possa ripetersi.

«Conoscere la causa della morte mi ha aiutato. Non dirò che è servito nel mio processo di lutto, ma sento che più conosco il caso, più desideri devo aiutare gli altri. Voglio che vengano banditi e abbiano un'enorme etichetta sui pericoli fatali che possono causare, come il soffocamento. 

Redazione DonnaWeb

Condividi
Pubblicato da
Redazione DonnaWeb

Articoli recenti

Assicurazioni Auto: Problemi Comuni e Soluzioni Efficaci

Quando si tratta di assicurazioni auto, molti automobilisti si trovano ad affrontare una serie di problemi…

Aprile 16, 2025

Come scegliere il miglior sistema di riscaldamento per la tua casa: una guida completa

Scegliere il sistema di riscaldamento ideale per la propria abitazione è fondamentale per garantire il…

Dicembre 2, 2024

Creare un angolo lettura accogliente in casa

Nel mondo frenetico di oggi, ritagliarsi un angolo lettura accogliente in casa è diventato un…

Ottobre 28, 2024

Crociera last minute: cos’è e come organizzarla

Le crociere sono quasi delle città galleggianti, che permettono di spostarsi tra diversi Paesi senza…

Ottobre 18, 2024

Un abito per ogni cerimonia: le nuove proposte che ci hanno fatto emozionare

La stagione delle cerimonie, un po' come l'estate, si è finalmente allungata. E possiamo approfittarne…

Ottobre 3, 2024

Psicoterapia e supporto emotivo per le donne: come ritrovare sé stesse attraverso la crescita personale

Il benessere psicologico delle donne è spesso messo a dura prova da una combinazione di…

Settembre 27, 2024