Una giovane ragazza di soli 24 anni Vilda Ince fu costretta a sposare suo cugino in una funzione religiosa in Turchia dopo aver subito enormi pressioni da parte della sua famiglia.
La ragazza si ribellò, era già innamorata di un ragazzo di 25 anni di nome Osman Celick da più di due mesi, i due sognavano un futuro insieme e mai al mondo avrebbe accettato di sposare un altro uomo rinunciando al suo amore.
Così fuggirono insieme nella speranza di potersi costruire una vita lontano da tutti, ma la loro felicità durò davvero poco, la famiglia li cercava disperata, finalmente riuscì a trovarli la notte di Capodanno durante una festa nella città di Kirsehir in Turchia.
Massacrati dalla famiglia
La famiglia della ragazza asserisce che aveva solo intenzione di riappacificarsi con loro ma quando i due sono stati trovati Vilda è stata portata in bagno dove l'hanno massacrata di botte fino alla morte e il ragazzo spogliato, violentato e pugnalato a morte secondo i giornali locali.
Una vera e propria mattanza, i due infine sono stati messi in una vasca da bagno per evitare che il sangue macchiasse il pavimento.
I corpi gettati in una fossa fuori dal villaggio e ricoperti di terra, la famiglia di Osman però ha denunciato la sparizione del figlio alla polizia.
Gli agenti hanno arrestato la famiglia di Vilda e dopo averli tutti interrogati hanno confessato l'omicidio e dichiarato il posto dove erano stati seppelliti i corpi dei due giovani.
fonte: https://www.thesun.co.uk/news/13667667/woman-murdered-boyfriend-raped-killed-refused-marry-cousin/