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Febbraio 3, 2015

Redazione DonnaWeb

RITIRATO UN LOTTO DI MIELE AMBROSOLI PERCHE' NOCIVO PER LA SALUTE, ECCO IL NUMERO

miele ambrosoliIl ministero della Salute in collaborazione con l'azienda produttrice del famoso Miele Ambrosoli ha ritirato dei vasetti dai negozi a partire da dicembre a Napoli, nonostante molti di questi siano stati già consumati dalla popolazione perché messi in commercio tra giugno e luglio 2014.

Questa specifica partita di Miele Ambrosoli è stata ritenuta nociva per la salute pubblica, l'allerta è avvenuto su un lotto di vasetti da 250 grammi, il numero M0509 con scadenza magio 2017.

Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza fanno sapere che:

"In realtà è da dicembre scorso che si sta ritirando dal mercato italiano un intero lotto del Miele Ambrosoli per allerta sanitaria. Per chi ha acquistato i vasetti da 250 grammi c'era il ritiro e la restituzione del prodotto perchè l'Asl del Veneto durante un controllo aveva rilevato degli antibiotici vietati e nocivi alla salute nel miele in questione.

A Napoli diversi centri commerciali e supermercati avevano affisso cartelli che avevano generato allarme tra le famiglie anche perchè i vasetti in questione erano stati venduti nel periodo di giugno e luglio 2014 e quindi nella gran parte dei casi già consumati. La Asl di Napoli aveva ispezionando tutti i centri vendita del territorio cittadino per assicurarsi che il prodotto fosse ritirato e restituito per nuovi controlli. Ancora oggi si è in attesa dei risultati delle analisi che qualora risultassero positive positive dimostrerebbero che i consumatori di questo miele avrebbero ingerito un prodotto con sostanze che potrebbero essere state nocive per la salute.

Un fatto gravissimo e che ci auguriamo sia scongiurato e sul quale chiediamo il massimo dei controlli e degli approfondimenti da parte delle autorità sanitarie locali e nazionali. Resta da domandarsi come sia possibile che il sistema sia così lento nell'intervenire e che ancora oggi a distanza di mesi non si abbiano notizie chiare sull'argomento".

FONTE

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