Ventre dilatato all'altezza dei fianchi? Si tratta di ritenzione idrica, per eliminarla bisogna stimolare il fegato, risolvere la stipsi ed eliminare i liquidi, ecco come fare..
E' il fegato l'organo maggiormente coinvolto nel gonfiore addominale, si gonfia la pancia e la parte inferiore dopo i pasti, anche quando abbiamo mangiato poco, gli indumenti iniziano a stringere in vita e abbiamo bisogno di sbottonarli per alleviare il fastidioso problema.
La pancetta tradisce solitamente il nostro amore per i dolci, questi, infatti aumentano il gonfiore. L'intestino è pigro? Oppure c'è un problema psicologico, un conflitto tra l'essere molto emotivi e un bisogno di ricevere affetto e attenzione. Solitamente sono questi soggetti che si fanno carico di tanti problemi, non riescono a scaricare la rabbia, e rimane tutta dentro, cosa fare per aiutarli?
Tonifichiamo il fegato con frutta e yogurt
Stimoliamo la nostra attività epatica consumando frutta, soprattutto ananas, banane, fichi d'india, anguria) verdura (rape, patate, fave, melanzane, ravanelli) yogurt, curando anche la stipsi.
Fritti e caffè causano ritenzione
Gli alimenti che affaticano fegato e intestino sono dolci, fritture, burro, caffè, bevande calde, cibi caldi, cipolle, aglio e spezie, riduciamoli o addirittura eliminiamoli completamente.
Lycopodium per avere un ventre piatto
Sono le spore del fungo Lycopodium ricche di zolfo che possono tornarci utili, si possono assumere 5 granuli di Lycopodium omeopatico alla 15CH ogni 15 giorni come cura e 5 granuli alla 5CH per 1/2 volte al giorno quando ci sono crisi di gonfiore acute.
Le spore del fungo Lycopodium o “erba sulfurea” sono ricche di zolfo, l’elemento che in natura si trova allo stato puro nei vulcani. A questo aspetto si può fare risalire l’indicazione per le intense attività addominali viscerali che provocano ulteriore dilatazione in chi ha la pancetta “bassa”.
Tisana di olio e rosmarino
Un altro aiuto ci arriva dalla natura, l'olio essenziale di rosmarino, è un ottimo stimolatore epatico e riduce il gonfiore che solitamente si crea nella zona bassa addominale. Bastano 3/4 gocce da sciogliere in un cucchiaio di olio di mandorle dolci, massaggiamolo mattina e sera sulla pancia. Si può bere anche una tisana al rosmarino ogni sera dopo cena, come prepararla? Mettiamo in infusione per 10 minuti un rametto di rosmarino fresco della pianta.
I risultati sono davvero sorprendenti
Una migliore funzionalità epatica e di digestione, si riduce anche la fame di dolci
Si vince la stitichezza e si eliminano più velocemente le scorie, così ci si sgonfia
Si riduce il girovita e si riducono di conseguenza anche i fastidiosi rotolini