Quando dobbiamo pensare ad uno dei film Italiani più belli della storia del cinema, non possiamo non citare il capolavoro di Roberto Benigni, non a caso è riuscito a vincere un infinità di premi durante la sua uscita sul grande schermo, per poi raggiungere la consacrazione vincendo il premio oscar nel 1999 per miglior film straniero, attore protagonista e colonna sonora.
Indice:
Potete vedere la storica premiazione nel video qui sotto
Il piccolo Giosuè
Uno degli attori che ha lasciato il segno di questo bellissimo film è stato sicuramente Giorgio Cantarini, il piccolo Giosuè figlio di Benigni all'interno de La Vita è Bella.
Il ragazzo classe 1992, in quel periodo aveva solo 5 anni, ma dalle sue interpretazioni si poteva già vedere un grande talento, al punto da fargli vincere il young artist award (una sorta di "premio Oscar" per gli attori più piccolini), 3 anni dopo verrà scelto per essere il figlio di Russell Crowe nel fantastico film "il gladiatore", altro capolavoro da numerosi premi Oscar.
Cosa fa oggi
Dopo tutti questi successi, il bambino durante la sua infanzia ha smesso la carriera da attore, per poi ritornarci nei giorni nostri, su consiglio dello stesso Benigni, con il quale è molto legato.
In un intervista fatta con la Repubblica nel 2018, il ragazzo allora 26 enne racconta la sua decisione di voler ritornare nel mondo del cinema:
Quando ero ragazzino non ho mai pensato di continuare con il cinema, volevo giocare a calcio, ma poi la passione mi è sbocciata dopo le superiori, ho fatto un provino al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, volevo capire se era vero che avevo talento, come tanti continuavano a dirmi. Mi sono messo in gioco e ho imparato tantissimo.
Dopo essersi reso conto di aver ancora quel talento che ha fatto parlare il mondo durante la sua infanzia, Cantarini si è trasferito negli Stati Uniti per "sperimentare qualcosa di nuovo" e tornare nel campo del cinema internazionale.
Vita privata
Cantarini vive da anni con Marial Bajma-Riva, anch'essa attrice con cui collabora per diversi progetti.
"Prima ero un piccolo, innocente, dongiovanni, adesso apprezzo le relazioni importanti. Con Marial sto da cinque anni e ho sperimentato anche scrittura e regia, girando due corti, “La regina dei salotti” e un piccolo fantasy a budget zero, mentre eravamo in vacanza in Grecia”. Afferma l'attore sulla sua situazione attuale.
Giorgio Cantarini oggi
“Per gli artisti è un momento difficile, bisogna arrangiarsi. E se ci si riesce dando anche una mano nella battaglia contro il Covid-19, è ancora meglio”.
Giorgio Cantarini a Il Messaggero.
Il coronavirus ha colpito anche lui lavorativamente parlando attualmente sta affrontando il periodo di difficoltà generato dalla pandemia come molti altri lavoratori dello spettacolo. “I teatri sono chiusi e lavorare sul set in questo momento è alquanto difficile”, ricorda.
Da qui nasce la decisione di presentare domanda alla Protezione Civile insieme al fratello Lorenzo, cantante e chitarrista dei Dear Jack. Secondo quanto riferito dall' Huffington Post, Giorgio Cantarini è impegnato presso il Toc - Team operativo per il coronavirus, dove insieme al fratello e ad altri colleghi avrà il compito di ricostruire la rete di contatti dei positivi al Covid-19 del viterbese.