Il profumo è una scelta molto personale e, in quanto tale, prevede diverse abitudini di utilizzo anche se, come vedremo, alcune sono molto sbagliate. Non vogliamo discutere troppo di gusto e di preferenze quanto piuttosto di tutte quelle convinzioni che ci portano ad utilizzare i profumi in modo sbagliato, facendo perdere valore alla fragranza. Vediamo quali sono.
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Goditi il piacere di scoprire nuove fragranze
Le persone si dividono in due tipologie: quelle che sceglieranno sempre lo stesso profumo e quelle che, invece, amano cambiare di continuo. Ad entrambe suggeriamo di valutare nuove proposte, godendo il piacere di provare qualcosa di nuovo senza fermarsi al pregiudizio del “troppo dolce non mi piace” o “il mio profumo non lo cambierei mai”.
Per esempio, tra i profumi di nicchia potresti scoprire fragranze insolite ed inesplorate che sposeranno alla perfezione con il tuo ideale olfattivo. Non fermarti al nome o all’abitudine, assapora nuove fragranze da vaporizzare sulla tua pelle e, soprattutto, impara a cambiare profumo di tanto in tanto. Questo ti permetterà di riscoprirne la potenza ed il fascino che, per via dell’abitudine, sicuramente avevi dimenticato.
Applicazione del profumo: gli errori più comuni
Quando vaporizzi il profumo non sfregarlo con i polsi e non tamponarlo. Te lo diciamo perché il calore generato da questi movimenti faciliterà l’evaporazione delle proprietà olfattive riducendone la durata e alterandone l’effetto. Piuttosto vaporizzalo dove ti piace di più ma occhio a non colpire i capelli perché i residui di alcol potrebbero danneggiarli nel tempo. Infine prova a vaporizzarlo sulla crema corpo abbinata e vedrai che la fragranza durerà molto di più durante la giornata.
Quanto all’applicazione ci sono varie credenze sulla vaporizzazione del profumo. Per esempio si ritiene che l’applicazione dei polsi, per via del modo di gesticolare, permetta di diffonderne maggiormente l’odore. Altri suggeriscono di considerare sempre collo, polsi, retro delle ginocchia e caviglie ma sconsigliamo di vaporizzarlo sull’ombelico. Noi riteniamo che sia applicabile dove preferisci a patto che di non sfregarlo mai dopo la vaporizzazione per evitare che evapori precocemente.
Quantità “esagerate”
Cosa si intende per troppo o poco? Sfortunatamente questi valori sono soggettivi, motivo per cui è difficile capire quando un profumo sia troppo persistente. Tieni presente che dopo la vaporizzazione tenderemo a non percepire più il profumo mentre chi ci è attorno continuerà a sentirlo ogni volta che ci passerà vicino. Quindi di norma si ritiene che tanto profumo possa colpire piacevolmente o infastidire la persona che abbiamo davanti. La verità, come sempre, sta nel mezzo.
La quantità di profumo è direttamente correlata alla nostra personalità e all’occasione per la quale vogliamo sfoggiarlo. Ad un colloquio di lavoro sarebbe preferibile inviare un buon odore ma senza esagerare mentre nelle occasioni mondane possiamo anche esagerare, soprattutto se vogliamo colpire l’attenzione di “qualcuno”.
Dove tenere il profumo
Mai tenerlo in bagno e alla luce diretta del sole. Questo perché calore, vapore e luce sono i peggiori nemici dell’integrità del bouquet olfattivo del profumo. Piuttosto conservalo in un luogo chiuso e al buio. Se vuoi esporre con vanto la boccetta, potrai farlo quando il profumo sarà terminato, altrimenti meglio evitare la collocazione diretta verso i maggiori fattori di stress.