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Dicembre 27, 2022

Redazione DonnaWeb

Quali sono le differenze tra case di cura, RSA e case di riposo?

Esistono diverse soluzioni di assistenza per gli anziani a seconda del loro grado di autosufficienza, con strutture dedicate per ogni esigenza che non vanno confuse tra loro. In particolare, case di cura, RSA e case di riposo non sono tutte la stessa cosa, ma è importante sapere quali sono le caratteristiche di ogni opzione e compiere scelte informate e consapevoli.

Ciò vale soprattutto per una realtà come Orpea che gestisce tutte le tipologie di residenze per anziani, mettendo a disposizione una proposta completa per l’assistenza delle persone vulnerabili. Nell’offerta di Orpea Italia, infatti, è possibile trovare la soluzione più adatta per ogni necessità, con un approccio innovativo e rigoroso fondato sulla centralità del paziente.

Ad ogni modo, prima di prendere una decisione è fondamentale conoscere le differenze tra le principali tipologie di strutture per anziani e persone fragili, per sapere quali servizi distinguono una casa di riposo da una RSA e da una casa di cura. Ecco tutto quello che bisogna sapere a riguardo.

RSA: Residenza Sanitaria Assistenziale

Le RSA sono le Residenze Sanitarie Assistenziali, delle strutture sanitarie differenti dagli ospedali che si occupano delle persone non autosufficienti. Si tratta di persone che hanno bisogno di cure e assistenza in modo costante, compreso il supporto sanitario avanzato a seconda della circostanza e della gravità della patologia dell’ospite.

All’interno di una RSA è possibile trovare assistenza infermieristica, riabilitativa e medica, sia di tipo generico che specialistico. Nelle RSA è anche presente un medico 24 ore su 24, con un supporto di tipo continuativo per gli ospiti affinché possano svolgere correttamente tutte le attività essenziali quotidiane.

Case di riposo: a chi si rivolgono queste strutture?

A differenza delle RSA, le case di riposo sono rivolte agli anziani autosufficienti, ovvero agli over 65 autonomi e in grado di svolgere per conto proprio le attività essenziali quotidiane (lavarsi, vestirsi, nutrirsi). È il posto adatto per un anziano che non vuole vivere da solo, o la cui solitudine preoccupa i familiari, in quanto all’interno delle case di riposo è possibile socializzare e interagire facilmente.

In genere gli ospiti hanno la loro stanza, inoltre viene fornito un servizio di ristorante e tutti i servizi di base come la lavanderia e la pulizia delle camere. Nelle case di riposo manca la copertura H24 del medico, ma è comunque presente il personale medico-sanitario durante l’orario diurno e i giorni infrasettimanali, oltre a numerose iniziative e attività organizzate nella struttura di tipo fisico, culturale e legato all’intrattenimento.

Case di cura: cosa sono esattamente?

Le case di cura si rivolgono alle persone parzialmente autosufficienti, oppure affette da alcune patologie specifiche che richiedono un supporto dedicato. Si tratta ad esempio delle case di cura neuropsichiatriche, dove trovare personale specializzato e attrezzature idonee al trattamento delle persone affette da certe malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer e il Parkinson.

Le case di cura dispongono di personale medico-sanitario specializzato, ma non è presente 24 ore su 24 come avviene nelle RSA, offrendo comunque un servizio più specifico rispetto alla casa di riposo. Lo stesso vale per i requisiti del personale medico, che sono differenti rispetto a quelli previsti per lo svolgimento della funzione presso RSA e case di riposo, di fatto posizionando le case di cura a metà strada tra le due strutture.

Quale struttura per anziani scegliere?

Quando un anziano non può o non vuole rimanere nella sua abitazione esistono molteplici soluzioni a disposizione. In caso di familiari autosufficienti è possibile optare per una casa di riposo, utile ad esempio come soggiorno estivo durante le vacanze di agosto, dei luoghi in cui il proprio caro può interagire e socializzare in modo sereno.

Qualora il familiare abbia bisogno di cure e trattamenti specifici l’opzione migliore è la casa di cura, specialmente in presenza di determinate patologie come le demenze neurodegenerative. Infine, per gli anziani non autosufficienti l’opzione giusta sono le RSA, luoghi dove usufruire di una presenza H24 del medico di riferimento e di una maggiore assistenza nei confronti dell’ospite.

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