Chissà quante volte vi sarà capitato di trovarvi le dita raggrinzite dopo un lungo bagno, non si sa perchè accade questo fenomeno ma alcuni ricercatori dell'università di Newcastle si sono domandati se questo fenomeno poteva avere una spiegazione scientifica.
I ricercatori hanno chiesto così ad alcuni volontari di afferrare delle biglie che si trovavano immerse in una bacinella piena d'acqua, fare passare le mani attraverso una fessura stretta e di metterle in un secondo contenitore, il campione esaminato aveva meno difficoltà a prendere il materiale rispetto a chi immergeva le dita asciutte, quindi si deduce che le rughe che si fomano sui polpastrelli aiuterebbero ad avere una presa migliore sott'acqua.
Si ipotizza che il fenomeno sia frutto di un'evoluzione perchè i nostri antenati avrebbero iniziato a sviluppare questa condizione per procurarsi risorse in ambienti umidi.
Un gruppo invece di scienziati tedeschi del Max Delbruck for Molecular Medicine di Berlino sostiene che invece le dita raggrinzite non servono a niente.
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