Nei Paesi africani, il morbillo sta diventando un rischio sempre più alto, soprattutto, per le persone già colpite dall'epidemia dell'Ebola; il motivo della ripresa di questa malattia è il calo delle vaccinazioni di routine che è sceso fino al -75%, dovuto dalla crisi sanitaria in Liberia, Sierra Leone e Guinea.
A lanciare l'allarme ci hanno pensato i ricercatori della Johns Hopkins University guidati da Justin Lessler, che hanno effettuato una simulazione dei possibili effetti di un'epidemia di morbillo, basandosi sui dati della OMS e dei Demographic and Health Surveys, tutti programmi organizzati per avere dati precisi sulla demografia e lo stato di salute delle nazioni africane.
Se scoppiasse un'epidemia in questo preciso momento , si arriverebbe a 227 mila contagiati con un numero di decessi che oscillerebbe dai 2 ai 16 mila morti.
Per questo motivo i ricercatori esortano i Governi a riprendere le campagne di vaccinazioni, al fine di evitare possibili tragedie.