Come proteggersi dalla fragilità ossea
L’osteoporosi è una patologia degenerativa che rende le ossa fragili.
Le più colpite da questa malattia sono le donne: con la menopausa e il calo di estrogeni nel sangue viene a mancare un’importante difesa per le ossa.
Spesso ci si accorge di questa malattia quando è ormai tardi, in seguito a fratture causate da piccoli urti o banali cadute. L’osteoporosi è definita anche “malattia silente” poiché non presenta sintomi specifici soprattutto nel suo stadio iniziale, ed è per questo che individuarla non è semplice.
Come potersi accorgere in tempo della perdita di densità ossea ed intervenire con trattamenti specifici che impediscano di incorrere in danni irreversibili quali le fratture?
Indice:
PARTIRE DALLA PREVENZIONE
Nel caso di malattie degenerative su cui le scelte del paziente fanno la differenza, sapere come comportarsi è fondamentale: la prevenzione è il primo ed importante passo per (continuare a) stare bene.
Lo stile di vita che scegliamo ha ripercussioni sulla salute del nostro organismo.
Dicono che il corpo sia una macchina perfetta… Come ogni macchina però ha bisogno del giusto carburante per funzionare.
Qual è il miglior carburante per l’apparato muscolo-scheletrico?
Alimentazione sana ed equilibrata
- Collagene: le ossa sono composte più dell’80% da collagene, una proteina fondamentale che ne garantisce forza resistenza ed elasticità.
Il nostro organismo ha un fabbisogno quotidiano di proteine giornaliero che si aggira intorno a 1,2 gr per kg di peso corporeo.
Se non soddisfiamo questo fabbisogno quotidianamente tramite l’alimentazione, l'organismo “cannibalizza” se stesso andando a raccattare ciò di cui a bisogno dove può: muscoli e ossa sono sotto attacco.
Per questo mangiare la giusta quantità di proteine è molto importante per la salute delle ossa. Il miglior collagene per le ossa? Di tipo 1 a provenienza suina. - Calcio: è il costituente fondamentale della matrice minerale dell’osso. È necessario per la rigenerazione ossea poiché, grazie alla deposizione di calcio, si viene a formare il nuovo tessuto.
- Magnesio: dopo il calcio, è l’altro minerale fondamentale per le ossa. Tra le varie attività, interviene nella sintesi della vitamina D ed è quindi importantissimo per permettere alle ossa di assorbire bene il calcio.
- Vitamina K: interviene nella produzione di osteocalcina, l’ormone che lega il calcio alla matrice ossea.
- Vitamina D: ha un ruolo fondamentale per il metabolismo del calcio in quanto ne regola i livelli nel sangue e l’assorbimento.
Movimento quotidiano
Altro strumento per prevenire e combattere l'osteoporosi è l’attività fisica poiché dà sia benefici psicologici rilasciando endorfine che benefici tangibili:
- aumenta la massa ossea
- migliora i riflessi e l’equilibrio
- favorisce la rigenerazione delle ossa
Vi sono 3 importanti elementi da considerare per scegliere la giusta attività fisica che favorisca la salute delle ossa:
- agilità: lavorare sull’agilità permette di reagire meglio di fronte al pericolo di caduta e quindi di frattura.
- peso: il mantenimento di una certa forma fisica consente di non pesare sullo scheletro.
- gravità: la gravità è quello stimolo necessario per far sì che l’attività fisica aumenti effettivamente la massa ossea.
E...UNA MOC PER DIAGNOSTICARE
L’ultima parola va comunque agli esami, in grado di restituirci valori numerici certi su cui basare la diagnosi. I fattori che possono causare l’osteoporosi sono diversi e non sempre uno stile di vita sano è sufficiente per prevenirla.
Il miglior esame per diagnosticare l’osteoporosi e valutare lo stato di mineralizzazione delle ossa è la MOC. Si tratta di una radiografia che permette di valutare la densità ossea in zone specifiche del corpo, la colonna vertebrale e il femore. Restituisce un referto pieno di valori e riferimenti che possono mettere in confusione.
Per sapere come leggere una MOC e conoscere approfonditamente gli esami utili a verificare lo stato di salute ossea dai un’occhiata a questa GUIDA COMPLETA