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Luglio 28, 2021

Redazione DonnaWeb

Organizzare un trasloco al meglio: ecco come fare

L’organizzazione di un trasloco è la parte più difficile quando si deve cambiare casa. È fondamentale arrivare al giorno dal cambio casa con tutto pronto, con i propri oggetti ben inscatolati e catalogati, così da poter sapere anche all’arrivo nella nuova abitazione dove sono gli oggetti, in modo da organizzare bene anche l’arrivo. Discorso a parte per quanto concerne i mobili e gli oggetti più pesanti: in questo caso bisogna scegliere se trasportarli autonomamente oppure rivolgersi a dei professionisti, come la ditta di traslochi di www.traslochi.it.

Inscatolare gli oggetti

La prima cosa da fare, per inscatolare gli oggetti in maniera ordinata, è quella di fare una sorta di inventario di ciò che è presente in casa. Infatti, alcune cose possono essere dismesse prima di altre, come un servizio di piatti riposto in vetrina oppure la biancheria da letto di un’altra stagione. Non si può invece inscatolare ciò che occorre fino all’ultimo giorno nella casa precedente, come qualche vestito, piatti e posate.

È fondamentale, mentre si effettuano le operazioni di inscatolamento, eliminare gli oggetti inutili, buttandoli o donandoli ad altre persone. A questo punto si può passare all’inscatolamento vero e proprio. Bisogna mettere tutto in scatole di dimensioni differenti, separando gli oggetti che potrebbero rompersi facilmente da quelli più resistenti. È importante anche applicare delle etichette in modo da individuare subito il contenuto nella nuova casa.

Tutti gli scatoloni, aspettando il trasloco, possono essere tenuti a casa ma sono molto ingombranti. Se si possiede un garage oppure uno scantinato, basta metterli lì; in alternativa, è possibile fittare un deposito temporaneo. Molte agenzie di traslochi sono dotate anche di deposito temporaneo da mettere a disposizione per i propri clienti.

Traslocare i mobili

Se per il trasloco degli oggetti bastano dei pacchi e un po’ di pazienza, non si può dire la stessa cosa per i mobili, specialmente quelli più pesanti ed ingombranti. In questo caso, è fondamentale in primo luogo chiedere aiuto a qualcuno, al fine di smontare tutte le parti dei mobili e spostarli senza danneggiarli. Ovviamente, la prima cosa fa fare per organizzare il lavoro è svuotare tutto, e poi è consigliabile anche fotografare tutti i mobili al fine di avere delle immagini di riferimento in fase di montaggio.

Dopo aver rimosso tutte le parti dai mobili, come i ripiani, i cassetti, le porte ecc., bisogna imballarli singolarmente, prestando attenzione anche alle viti, da conservare in apposite bustine per non perderle. Per le componenti più delicate, come quelle realizzate in vetro, è necessario utilizzare degli imballaggi appositi, come i fogli di polistirolo, il cartone ondulato oppure il pluriball.

A questo punto è possibile procedere al trasloco vero e proprio, spostando i mobili noleggiando un furgoncino abbastanza capiente. Anche per scaricarli nella nuova casa è fondamentale avvalersi dell’aiuto di diverse persone. Come spiegato, potrebbe essere un’operazione molto delicata, pertanto potrebbe essere preferibile rivolgersi ad un’agenzia di traslochi. I professionisti, infatti, sono capaci di smontare tutto in maniera accurata, imballando con i materiali adatti ogni pezzo e di scaricare e rimontare con accortezza i mobili una volta giunti a destinazione.

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