Non c'è limite all'intolleranza. Questa bruttissima vicenda vede coinvolti un padre e un figlio che sono finiti davanti al tribunale di Torino
Il padre non accetta l'omosessualità del figlio, e paga un uomo per spezzare le mani al figlio omosessuale.
In tal modo distrugge la sua vita e anche la sua carriera visto che il figlio con le mani ci lavora essendo un chirurgo.
Il padre ha patteggiato una pena di due anni di reclusione.
La brutta storia inizia nel momento in cui il chirurgo viene fotografato in Francia in compagnia di un attore e la foto viene pubblicata su un giornale scandalistico. Era trascorso un anno dall'apertura dello studio e l'uomo aveva presentato il suo compagno alla famiglia. L'uomo dichiara
“Era la prima volta che parlavo della mia omosessualità. Mia madre stava molto male e volevo renderla partecipe della mia vita prima di perderla. Mio padre, all’inizio, l’aveva presa bene. Il mio compagno veniva a pranzo, a cena. Mi aspettavo una reazione paterna, non una cosa del genere”.
Nell’aprile 2017, il padre ingaggia un uomo per spiare il figlio e per spezzargli le mani. Fortunatamente l’uomo assoldato non intende portare a termine il compito e confessa tutto al chirurgo:
“Un giorno esco dallo studio e mi avvicina un tizio. Mi dice che mio padre l’ha pagato per spezzarmi le mani. Mi dice anche che non ha nessuna voglia di farlo, gli sono sembrato un bravo ragazzo e non vuole rovinarmi la vita”.
I due si accordano, fingendo un’aggressione per lasciar credere al mandante (il padre) che il pestaggio sia avvenuto. A maggio 2018 il chirurgo decide però denuncia tutto, denuncia il padre:
“All’inizio non volevo, avevo paura. Per più di due anni ho vissuto sotto scorta. I miei amici mi venivano a prendere e mi riportavano a casa. Li tenevo costantemente aggiornati sui miei spostamenti”.
Questo episodio la dice lunga su come l'omofobia possa addirittura oltrepassare i sentimenti come quello che dovrebbe esserci tra padre e figlio.