Molti lo conoscono come il "tenente Dan" del popolare film interpretato da Tom Hanks "Forrest Gump". L'attore Gary Sinise ha interpretato il ruolo del militare invalido durante la guerra del Vietnam e che finisce per diventare il migliore amico di Forrest.
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Il mitico gesto di Gary Sinise
Nel 2011 Sinise ha fondato la "Gary Sinise Foundation", una organizzazione con programmi per "intrattenere, educare, ispirare, rafforzare e costruire comunità". Uno di questi programmi è noto come Snowball Express , un'iniziativa per facilitare viaggi gratuiti per i bambini dei soldati caduti in guerra.
Secondo la rivista americana "Mymodernmet" , solo nel 2018 grazie a questo progetto circa 1750 bambini e i loro genitori vedovi hanno viaggiato gratuitamente a Disneyland, in Florida, per 5 giorni.
Grazie ad un'alleanza con American Airlines, furono utilizzati circa 14 aerei per spostare 600 famiglie nel parco divertimenti e dare loro un po 'di felicità.
Un gesto da lodare
"Circa 1.000 membri del team di American Airlines si sono offerti volontari per rendere lo Snowoball Express di quest'anno un evento significativo per le famiglie Gold Star", ha riferito la Fondazione Gary Sinise nel suo account Instagram.
"Con l'aiuto di American Airlines, oltre 14 aerei hanno trasportato in sicurezza 1772 partecipanti Snowball Express da 80 città in tutto il paese", ha affermato.
Sia i bambini che i loro genitori hanno trascorso cinque giorni assolutamente indimenticabili nel famoso parco divertimenti di Orlando. Ognuno portava la spilla con la frase "ricordiamo..." e 600 bandiere erano allineate per rappresentare la perdita dei propri cari.
"La cosa più importante di questo Snowball Express, è che questi bambini non si sentono soli", ha spiegato Sinise. "C'è molto da lavorare e sono necessari molto legame e amicizia per aiutarli nel resto dell'anno."
Se desideri maggiori informazioni su questo progetto, non esitare a visitare il sito Web della Fondazione Gary Sinise .
Per favore, non dimenticarti di condividere questo meraviglioso progetto con gli altri. Perché questi bambini e le loro famiglie meritano tutto il sostegno e il riconoscimento del mondo.