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Settembre 6, 2020

Redazione DonnaWeb

"Non sono una mamma, sono una zia" il testo che ha commosso e appassionato tutti coloro che lo hanno letto

La mamma è sempre la mamma e su questo non ci sono dubbi. Talvolta però un amore grande come quello che può donare una mamma, può arrivare anche da un’altra persona. Chi? Ma una zia sicuramente.

Le zie sono sicuramente delle persone molto importanti per la vita dei nipoti, un punto di riferimento sempre presente. Ad una zia ci si può rivolgere in qualsiasi momento, soprattutto nei momenti di sconforto, troverete sempre conforto e coraggio.

Le zie non negano mai un aiuto ai nipoti, si mostrano delle vere amiche, sanno ascoltare e soprattutto non giudicano.

A raccontare questo speciale rapporto è Ana da Mata, la quale ha scritto un testo nel quale racconta cosa davvero può fare l’amore di una zia. Leggete questa interessante e commovente storia, ricca di significato e di amore:

“Quando riceviamo la notizia che la nostra migliore amica o una sorella aspettano un bambino, la nostra prima reazione è quella di dire “Ah, vedrai adesso!”, “Smetterai di uscire, di divertirti “, ecc .

Poi si ride, si piange, ci si abbraccia. Si tratta di una felicità senza dimensione, senza proporzione, senza misura.

E quando arriva il grande giorno, siamo più nervose e ansiose della futura mamma.

Noi zie non sappiamo cosa fare o dire, se non rimanere in sala d’attesa e attendere il momento di conoscere il piccolo angelo venuto sulla terra.

Si dice che l’amore di una madre è l’amore più grande che esista, che è incomparabile e inspiegabile. Beh, è vero, come è vero che ci sono diversi modi di amare.

Non c’è nessuno che ama di più, o di meno. L’amore di una zia è puro come quello di una nonna, attento come quello di una mamma, e protettivo come quello di un padre.

La zia crea legame di amicizia con il nipote, vuole essere presente in ogni novità, diventa una confidente della sua vita. Non so come spiegare a fondo, ma l’amore di una zia è indescrivibile.

Sorridere per tutto e piangere per niente e augurare sempre che ogni cosa possa trovare una soluzione e un percorso positivo.

Una persona che consiglia di cogliere le opportunità, che insegna che non si muore d’amore, e che ogni errore è un’esperienza di apprendimento.

Che sa come essere umile, semplice.

In un primo momento, cerchiamo di essere presenti anche nelle incombenze più semplici, come cambiare i pannolini, fare il bagnetto, aiutare nelle piccole cose.

Fonte consultabile qui

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