Una ragazza britannica che è morta in vacanza Thomas Cook potrebbe essere stata avvelenata dal paracetamolo prescritto dai medici turchi.
Lily Gibson, una bambina di tre anni, si è ammalata durante una vacanza estiva con sua mamma Lisa e suo padre Chris nella famosa località di villeggiatura di Bodrum lo scorso agosto.
La bambina è stata portata in un centro medico locale dopo essere diventata gialla probabilmente a causa di un ittero e poi mandata via con una prescrizione per una farmacia vicina.
Lily, un bambina solare che amava il ballo, morì in seguito nella sua stanza d'albergo dopo aver ingerito medicinali che si pensava includessero il paracetamolo.
Una recensione prima dell'inchiesta ha sentito i pareri degli espertii: Lily potrebbe aver subito un danno fatale al fegato dopo essere stata avvelenata da una "dose inappropriata".
"Non sto in alcun modo suggerendo che sia la causa della morte, ma è qualcosa che il dottor Cohen vuole indagare più a fondo."
L'indagine finale di Lily è anche volta a verificare se le prove della scarsa sicurezza alimentare dell'hotel - che secondo quanto riferito avevano un punteggio di igiene del 54% - avrebbero potuto farla ammalare.
Si sospetta che possa aver contratto un tipo di epatite virale, che potrebbe anche aver portato alla sua morte.
Amici e parenti hanno raccolto oltre 4.000 sterline per i Gibson sulla scia della tragedia, con un parente che ha descritto la sua morte come "il peggior scenario possibile".
Lily è stata rimpatriata nel Regno Unito ed è sepolta in un cimitero vicino alla casa di famiglia a Halfway, Sheffield.
“La causa della morte rimane poco chiara. Continuiamo a sostenere il coroner e la famiglia in ogni modo possibile e aspettiamo l'esito dell'inchiesta. "