Il mocassino è una scarpa che nasce per essere comoda, ma diventa man mano simbolo di eleganza nelle situazioni formali, anche se il comfort non viene mai meno.
Nelle versioni femminili, in particolar modo, il mocassino resta essenzialmente la calzatura senza lacci e da indossare velocemente, ma in alcuni casi compaiono elementi luminosi, decorazioni e tacchi anche importanti, più o meno squadrati. La reinterpretazione moderna del mocassino femminile, dunque, unisce tradizione e innovazione.
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Indice:
Quale modello di mocassino scegliere
Una delle caratteristiche principali dei mocassini è la mascherina anteriore, che si rifinisce in modi diversi. Vi può essere quella essenziale con doppia scanalatura, con aggiunta di fibbia, di motivi intrecciati, di fiocchi o nappe. Molto dipende dallo stile che si desidera ricreare e dai gusti personali.
Sempre per quanto concerne la tomaia, si possono ritrovare la pelle e la similpelle in varie tinte, ma anche il cuoio verniciato per le occasioni più esclusive, nonché il tessuto traforato che si indossa anche in primavera o in estate: una calzatura per tutte le stagioni, quindi, che può rivelarsi più tendente al casual oppure elegante.
Altro fattore fondamentale è dato dalla suola, che sempre più spesso esula dalla rigorosa linea con leggero tacco e diventa importante, in gomma bianca e scanalata, oppure con un tacco sufficientemente largo e squadrato per garantire comodità. All'opposto vi sono invece i mocassini classici, slip on molto bassi che risultano similari alle ballerine.
Come abbinare i mocassini da donna
I mocassini da donna verniciati e lucidi,dall'intramontabile linea classica, in nero, marrone o bianco, sono perfetti anche sul lavoro. Fibbie o nappe si adeguano a un tailleur con gonna così come a un completo gessato con pantalone o anche a un abito intero per una serata che non richieda tacchi troppo alti.
Nei casi di gonne eleganti o vestiti, le calze vanno abbinate a seconda che il mocassino sia di un colore scuro come il nero oppure chiaro: nel primo caso, un collant coprente o altrettanto nero può essere una buona soluzione, mentre nel secondo meglio orientarsi su un nude o comunque su una calza maggiormente velata.
Il discorso è diverso se si vuole ricreare un outfit casual-chic: pantaloni larghi che lasciano scoperte le caviglie e ricadono morbidamente sono perfetti sui mocassini anche senza bisogno di calze.
Per un look più sbarazzino, invece, si può scegliere un calzettone in spugna da arrotolare morbidamente quasi a sottolineare il mocassino, oppure di lunghezza media. Qualora questa soluzione non si prediliga, vanno sempre bene i classici fantasmini che coprono solo la parte del piede a contatto con la tomaia.
Pantaloni aderenti o jeans sono valorizzati dalle interpretazioni più moderne di mocassini, specie se alte e con suola in gomma: si può giocare sui contrasti di colori con gli stessi pantaloni o la blusa, la t-shirt e il blazer, prestando sempre attenzione a non mixare troppe tinte diverse o comunque troppo differenti fra loro.
Una pantalone alla caviglia più largo, scampanato o a palazzo può comunque essere abbinato sia a un mocassino con tacco, che a uno classico, anche se in quest'ultimo caso si rischia di coprirlo.
Le gonne casual, di lunghezza minima od oltre le ginocchia, creano con i mocassini un look a metà tra l'elegante e il trendy, specialmente modificando l'abbinamento con calze, leggings e accessori. Se i mocassini sono particolarmente decorati, però, occorre evidenziarli adeguando il resto dell'abbigliamento perché non risulti eccessivo e li sottolinei con stile.